Il bullismo di massa: attenti al bullo che è dentro ognuno di noi!

Molto spesso i CIARLATANI sono anche dei BULLI. Ovviamente maggiore è la veemenza con la quale proclamano le loro fandonie, maggiore è la pubblicità che riescono a farsi. E così diffondono uno stile di comportamento assai aggressivo, che sembra essere diventato l’unico modo di farsi ascoltare. O forse il mondo è sempre andato così … Non sarebbe ora di cambiare? Riporto l’articolo originario dal primo blog di Giosby

Si parla tanto di bullismo e di mobbing. Forme sociali di prevaricazione nei confronti di individui o gruppi disagiati …

E’ chiaro che chi fa il bullo soffre di un disagio altrettanto grande, anzi peggiore, delle sue vittime.

Non c’è dubbio che il comportamento è appreso. Quasi tutti coloro che compiono abusi sessuali, per esempio, sono persone che hanno subito abusi sessuali nella loro vita e, non mi stupirei di riscontrare che i bulli sono persone che spesso subiscono violenze e che temono la violenza sopra ogni altra cosa, non tanto per l’aspetto materiale, per il dolore fisico, quanto per l’assenza di sentimento verso l’altro, l’assenza di affetto che essa comporta.

E’ l’anestesia del sentimento, la negazione dell’altro come soggetto che sente, che è sensibile, che porta all’atto di bullismo. E questa negazione non si può manifestare se non la si è subita. Non si può accusare la famiglia di assenza quando vi sono centinaia di altri stimoli presenti e oltremodo invadenti. Noi adulti dovremmo pensare che il nostro comportamento è sempre uno spettacolo per i giovani, e ad esso loro fanno riferimento, nel bene e nel male.

E’ un atto di civiltà lanciare la moda del vaffanculo? E indire addirittura ripetutamente i Vaffanculo-day come fa Beppe Grillo?

Certo la satira ha i suoi diritti e i potenti sono i bersagli preferiti. Però riflettere un poco sul messaggio violento e umiliante che contengono certe espressioni, certi modi di esprimersi, che poi sono destinati ad essere imitati, potrebbe suggerire un poco di moderazione.

Non è vero Beppe?

E ancora, i calciatori, danno un bell’esempio di comportamento sportivo? E gli allenatori? E i presidenti?

Zidane-Materazzi, Germania 2006

Oppure Umberto Bossi, che ce l’ha sempre duro?

Umberto Bossi

E chi più ne ha più ne metta …

… La maggior parte delle persone che deputiamo a educare i figliuoli, sappiamo di certo non essere state educate. Né dubitiamo che non possano dare quello che non hanno ricevuto, e che per altra via non si acquista … [ Giacomo Leopardi, Pensieri ]

Voce correlata:

Scary Guy – È imponente, coperto di tatuaggi e piercing, si fa chiamare “Scary Guy”. E gira le scuole dall’Europa all’America per sconfiggere i prepotenti …

Scary Guy

Un Clic QUI per leggere La Ragnatela del Grillo !

Articolo già pubblicato nel primo blog di giosby

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