Il NO B Day a chi serve?

Proviamo a capire:

la manifestazione probabilmente vedrà la partecipazione di molte persone. Ci sarà la solita battaglia di numeri, ma comunque diciamo da 50.000 a 1.000.000 Bum.

Qualunque sia questo numero, per chi governa rappresenterà COMUNQUE una minoranza, anche se è una minoranza che si fa sentire …

I governi, in democrazia, si dovrebbero cambiare per vie democratiche, ovvero con elezioni democratiche.

Perciò è piuttosto improbabile che la manifestazione ottenga lo scopo di ottenere le dimissioni di Berlusconi.

Si dice molto che la manifestazione parta dal basso, dai blog, da Facebook, dalla Rete, ma in realtà non si capisce bene quanto sia importante il coinvolgimento dei partiti, in particolare IDV.

Su questo tema ho cercato di capire meglio, ma ho perso fin troppo tempo …

Vedasi Tafanus 1 Facebook 1 FB2 FB3 FB4 FB5 e Tafanus 2 Tafanus 3

Ho trovato in questo modo nuovi e vecchi amici e raccolto una buona dose di insulti ed aggressioni verbali, nonché la CENSURA dagli “amici” del NOBDAY.

Abbiamo un rischio serio di INCIDENTI durante la manifestazione, per la gioia del governo che potrebbe iniziare a gridare alla solita opposizione violenta e comunista.

Leggete a proposito i consigli di Cossiga …

Si è messa in moto una macchina che produce anche l’accumulo di soldi, in forma di sottoscrizioni, che non si capisce bene che fine facciano.

Gli organizzatori usano la CENSURA, senza troppi scrupoli, se hanno a che fare con qualcuno che fa domande scomode.

Inoltre insultano e minacciano, come i fans di Grillo o di Sabina Guzzanti o del Legno Storto o dei Forum Rai.

Alla fine della fiera, posso capire che può essere bello e rincuorante ritrovarsi in tanti in piazza, gridare la propria rabbia, trovare un nuovo colore VIOLA nel quale riconoscersi, ma tutto questo può essere veramente utile?

Certo che le elezioni di un nuovo segretario PD non esaltano nessuno, e nemmeno gli scandali che non risparmiano la sinistra, siano a sfondo sessuale o finanziario.

Ma l’unica cosa che può salvare una opposizione che, secondo i sondaggi è vicina al 50% è l’unità di TUTTE le componenti.

E’ MATEMATICA, e non va d’accordo con la POLITICA

🙁

Ma gli interessi in gioco sono ben diversi, e allora divisi e rumorosi! A raccontare che IL POPOLO siamo noi! Il popolo della RETE!

O dell’autogol?

🙂

P.S. Un esempio degli insulti ricevuti dall’amico Francesco da parte dei DEMOCRATICI del NoBDay

N.B. per visualizzare le pagine di Facebook bisogna iscriversi.

Se non volete iscrivervi e volete vederle scrivete a me e vi manderò una copia via mail

Altri articoli sul tema: Andrà tutto benissimo di Gianluca Freda

Vai a leggere e scaricare La Ragnatela del Grillo

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Aggiornamenti dalla RETE:

Francesco Beato in Facebook

Susanna Pejrano Ambivero in Facebook

“No B day”, possibilità di infiltrazioni violente?

Emanuele De Pascale su Tafanus

Tafanus:

Emanuele De Pascale del “No Berlusconi Day” ci risponde, ma senza dirci niente. “Stanno valutando”

A quando il “No Gattopardo Day”?

Taufanus

Ancora retroscena – 29 Ott. 2009 – L’altra faccia del “no berlusconi day”

L’onda bianca -> No berlusconi day

Su Facebook: Dialogando con Gianfranco Mascia? Organizzatore NoBDay.

oppure direttamente nel blog di Gianfranco Mascia


52 pensieri su “Il NO B Day a chi serve?

  1. Anche se non andrò alla manifestazione perchè secondo me il problema non è Berlusconi perchè a posto di Berlusconi potrebbe esserci Tizio Cazio e lo cose non cambierebbero non condivido tutto di questo articolo, guarda caso il Fascismo lo abbiamo inventato noi perchè alla maggioranza di italiani piace delegare al duce per farsi gli affari propri.

    Il problema secondo me e secondo noi dell’associazione sono gli ITALIANI la loro mancanza di senso civico e impegno nella vita sociale ed è per questo che da 8 anni lavoriamo per questo nel nostro territorio.
    Per conoscerci meglio leggi qui: http://www.assoicare.org/info/

    Iscriviti e fai iscrivere i tuoi amici al nostro gruppo FaceBook: http://www.facebook.com/group.php?gid=193407660250 , seguici tutti i giorni sul nostro blog: http://www.assoicare.org e partecipa alle nostre inziative…Buona Sorte…I Care

  2. VI PREGO CON IL CUORE;SIAMO STANCHI E SOLI;SE AVETE LETTO L’APPELLO;FATECI PASSARE UN NATALE SERENO;CI MANCA TUTTO,AIUTOOOOOOOOO.I MIEI FIGLI HANNO BISOGNO DI VESTITI MEDICINE E CIBO,NON VOGLIAMO PASSARE IL TERZO NATALE SENZA NIENTE.
    BATTISTON PATRIZIA CANNAREGIO 2572 VENEZIA 30121
    TEL 041/711040
    AQUARIUS313@HOTMAIL:IT

  3. Patrizia e Giorgio, per favore ho già pubblicato il Vs. appello, anzi mi avete anche chiesto di cancellarlo e non l’ho fatto.
    Rispetto la vostra sofferenza e ho verificato che la vostra è una situazione di reale bisogno, anche se nei contatti tra noi è emerso che avete persone vicine a cui NON VOLETE richiedere aiuto.
    Ma non voglio entrare nel merito della questione in questa sede.
    Se qualche lettore vorrà aiutarvi è libero di farlo.
    I vostri messaggi, sempre uguali sono sparsi per la rete …

    http://www.google.it/search?hl=it&lr=&ei=zzAWS_u_GY7gmAOkmJiPBw&sa=X&oi=spell&resnum=0&ct=result&cd=1&ved=0CAYQBSgA&q=messaggio+battiston+patrizia+e+inciucio+giorgio&spell=1

    Il vostro prossimo messaggio sempre UGUALE verrà considerato SPAM.
    Scusate, ma questo non è un blog per raccogliere elemosina.
    Sono certo della Vs. comprensione.
    Buon Natale

  4. E’ vero quello che scrivi Marco.
    E condivido anche che manchi in Italia tanta voglia di partecipare.
    In cuor mio, pur con molta diffidenza, spero che la manifestazione possa diventare una bella festa, nonostante tutto.
    Certo che una realtà diversa occorra costruirla giorno per giorno e l’incontro in piazza è anche un bel momento di incontro collettivo, di colore, di vivacità.

    Lo speravo anche qui:

    http://www.giosby.it/2008/11/01/la-protesta-civile-e-colorata-puo-battere-un-governo-triste-e-grigio/

    E lo spero ancora!
    Siamo vicini, cercherò un contatto che possa essere più costruttivo.
    Grazie
    Ciao

  5. Siamo all’annullamento dell’essere umano pensante.
    Ottime marionette telecomandate da un teatrante onnipotente. Come in un carnevale al contrario in cui ognuno rappresenta se stesso credendo di fare il verso all’altro.
    La schifosa festività consumista del 8 marzo è l’esempio lampante. Orde di donne che friggono di desiderio nell’infilare nelle mutante di bellimbusti di occasione qualche spicciolo per sfiorarne le fattezze. Un carnevale di donne che, pensando di scimmiottare uomini alle prese con le loro usuali e rituali vesti di maschi in calore, scimmiottano se stesse e il loro esser donna.
    Ce lo hanno insegnato benissimo, lo abbiamo imparato benissimo.
    Famigerati antiberlusconiani che scimmiottano l’odiato nemico replicandone modalità. Smargiassi burattini di un antisistema bacato che si fanno portatori di una morale di gomma bruciata e masticata. Incalliti amanti della libertà … di censurare ogni dissenso, critica o domanda intelligente.
    Saccenti dell’ultima ora che non si rendono conto delle bestialità disumane che vanno pronunciando.
    E in fondo al tunnel la luce, l’ultima perla di saggezza, l’orgogliosa arroganza dell’ottuso massimo:
    “Il paese è in questa situazione perchè esiste gente che si fa troppe domande e che nel dubbio preferisce non schierarsi, nascondersi tra le ombre e sopratutto innescare dubbi. Questi sono solo comportamenti per giustificare la loro presenza nella società e convincersi che sono parte attiva, mentre in realtà si scostano nel momento del bisogno. […] E io sono arrivato dopo…sia chiaro!!! Non rosiko, sono determinato e mi faccio poche domande!!!”
    Mai farsi domande, seguire sempre il gregge, non sia mai che qualcuno ci consideri pecorella smarrita o, eresia, essere umano pensante!
    In confronto Socrate era un pivello. Lui sì che era ignorante! E andava persino a sbandierarlo ai quattro venti: so di non sapere e per questo pongo domande. L’ignoranza opposta alla saccenza.
    Conosci te stesso, osava pronunziare il sommo ignorante. “Esortava a conoscere il fondamento delle proprie convinzioni, a indagare la loro forza, e quindi la loro persuasività, la loro verità” (G. Giannantoni). Povero illuso! Credeva nell’esistenza di una verità necessaria e valida per tutti, la libertà dell’unico sapere possibile per l’uomo: il dialogo; contestava ai saccenti il credersi depositari di verità assolute derivate dal dio e dalla tradizione e di imporle per fini personali ai concittadini. E per questo veniva odiato, perché aveva osato smascherare la presunta sapienza a copertura del presunto potere.

    La vera piaga che investe a 360 gradi tutta la società civile, cari castigamatti “de noantri”, è l’aderire acriticamente e aprioristicamente a tutto ciò che il paladino di turno ci propina e conseguentemente etichettare e bollare chiunque non rientra nei canoni richiesti. A volte riuscire a guardare poco più il là del proprio naso potrebbe anche essere d’aiuto.
    La sicurezza con cui si ostenta la propria superiorità morale è tipica dello struzzo che nasconde la testa sotto la sabbia.
    Siamo tutti piazzati su un piedistallo che ci siamo creati o che qualcuno ci ha costruito su misura. Ogni tanto ci svegliamo dal sonno atavico e crediamo di metterci in moto sporgendoci a guardare giudicando imbambolati dal sistema coloro che sono sotto. Quando inizieremo a renderci conto che non siamo poi molto diversi da “loro”?
    Cosa ci guadagniamo a buttar giù dal trono Berlusconi se prima non siamo riusciti a risolvere la contraddizione ancestrale insita nel nostro modo di agire quotidiano (criticare e opporci a un qualcosa replicandone i metodi e la sostanza)?
    Il vero cambiamento non lo troveremo una volta cacciato il dittatore. Dobbiamo prima di tutto smettere di esserlo noi stessi. Finché non risolveremo noi stessi, saremo sempre antisistema al servizio del sistema. Berluschini nei modi che combattono i modi berluschini altrui.
    Il bue che dice conuto all’asino: il No Berlusconi Day.

    «Vorrei essere libero, libero come un uomo.
    Come un uomo che ha bisogno di spaziare con la propria fantasia
    e che trova questo spazio solamente nella sua democrazia,
    che ha il diritto di votare e che passa la sua vita a delegare
    e nel farsi comandare ha trovato la sua nuova libertà.
    La libertà non è star sopra un albero,
    non è neanche avere un’opinione,
    la libertà non è uno spazio libero,
    libertà è partecipazione.»
    (Giorgio Gaber)

  6. Da quello che dici, si evincerebbe che manifestare è inutile, e forse dannoso.
    Io invece penso che, se una parte consistente della popolazione partecipasse, questo potrebbe essere un importante spunto di riflessione per la restante parte della popolazione, e per la stessa classe politica.
    E comunque, toglimi una curiosità: tu, hai mai partecipato ad una manifestazione?

  7. Non sempre Nicola.
    Ma non sempre è la soluzione migliore, anche perché il qualunquismo che contraddice l’appello dei “promotori” non è che sia molto incoraggiante:

    “A noi non interessa cosa accade se si dimette Berlusconi …”

    Non mi sembra del tutto indifferente quello che succede dopo …

    Manifestazioni ?

    L’ultima qui:

    http://www.giosby.it/2008/11/01/la-protesta-civile-e-colorata-puo-battere-un-governo-triste-e-grigio/

    E tante da ragazzino …

    http://www.giosby.it/2008/10/03/violenza-gioco-e-ideologia/

    Ciao ciao

    🙂

  8. Ancora una curiosità, dimmi onestamente: un intervento come il mio, meritava l’essere bannato e la cancellazione di tutti i miei post pregressi?
    Eppure, questo è proprio quello che mi è successo sul sito dell’amico tuo Tafanus, il lottatore indefesso contro la censura e per la libertà d’espressione!
    Eh… tra il predicare ed il razzolare…

  9. Scusami Nicola, ma non ho seguito bene i tuoi interventi da Tafanus, non so neanche quali siano.

    Ad ogni modo frequento quel sito da appena una settimana, per la precisione dal 28 novembre quando ho lasciato lì un commento, dal quale poi è iniziata la mia ricerca in compagnia del Tafanus.

    Ho già criticato questo sistema di bannare in atto dal Tafanus, e sto discutendo in quella sede a questo proposito.

    Qui:

    http://iltafano.typepad.com/il_tafano/2009/11/no-berlusconi-day-e-trasparenza-sempre-peggio.html?cid=6a00d83451654569e2012875f794e1970c#comment-6a00d83451654569e2012875f794e1970c

    e poco più sotto, qui:

    http://iltafano.typepad.com/il_tafano/2009/11/no-berlusconi-day-e-trasparenza-sempre-peggio.html?cid=6a00d83451654569e20128761074cf970c#comment-6a00d83451654569e20128761074cf970c

    Se guardi gli orari dei miei commenti vedrai che i miei commenti sono anteriori alla tua protesta.

    E’ la stessa cosa che ho risposto a un altro lettore di AgoraVox qui:

    http://www.agoravox.it/attualita/politica/article/il-no-b-day-a-chi-serve-11291?debut_forums=5#forum18248

    A proposito, è un tuo commento o è un’altra persona che ha lo stesso problema?

    Continuerò a dibattere con il Taf, ed è ovvio che la cosa mi sorprende non poco e la trovo alquanto incoerente.

    Comunque bisogna rendersi conto che in rete si fa molto presto a dire “amici” mentre l’amicizia richiede spesso una conoscenza approfondita.

    Basta guardare in Facebook dove molti hanno migliaia di amici …

    A proposito, ma io e te siamo amici?

  10. 1) Non puoi più leggere i miei interventi da Tafanus perchè, come ti dissi, sono stati tutti rimossi… è rimasto solo un post in cui Tafanus mi prende in giro, mi insulta ed infine mi manda a quel paese, ma nessuno dei miei post, per cui chi legge non può capire di che si tratta!

    Guarda il 35esimo ed il 36esimo (penultimo ed ultimo) post di questo thread:
    http://iltafano.typepad.com/il_tafano/2009/11/no-berlusconi-day-del-5-dicembre-e-se-il-signor-dalbasso-avesse-un-nome-un-cognome-e-un-partito.html#comments

    2) Sì, sono lo stesso Nicola di Agoravox… quello che ti sfotteva riguardo la “mano”!

    3) No, non siamo “amici” in FB: se ci tieni, chiedimela pure, che te la concederò senz’altro (è mia politica concedere l’amicizia a chiunque me la chieda, persona conosciuta o estranea che sia. Se un giorno il numero degli amici dovesse diventare esorbitante, magari rivedrò questo principio…)

  11. Sì, ora le cose mi sono alquanto più chiare…
    Mi dispiace per il Tafanus, che è un ragazzo certamente in gamba, ma con profondi difetti caratteriali, a mio modesto avviso… voglio sperare che questi difetti siano, almeno in parte, ascrivibili alla giovine eta!
    (Sarei davvero curioso di sapere quanti anni ha…)
    Comunque, grazie per il tuo tentativo di “intermediazione”, e per il tempo speso.

    Nicola

  12. Boh… tu gli dai ragione… mi tocca ammettere che a volte proprio non arrivo a capire!
    Una sola cosa vorrei ribattergli, e non posso, essendo stato bannato: quando dicevo che, con un tale atteggiamento “soverchiatore” rischiava di ritrovarsi sul suo blog solo con 3 o 4 amici, intendevo dire AMICI, non semplicemente LETTORI… Di quelli, ovviamente, continuerà ad averne migliaia, senza alcun dubbio… e buon pro gli facciano.

  13. Sul blog del Tafanus le regole sono chiare. Tu non le hai rispettate e sei fuori.
    Non si tratta di avere ragione o torto.
    Tutto è avvenuto in modo trasparente e questo, per me’ è sufficiente.
    Forse, grazie a questa esperienza, tu hai imparato qualcosa.
    Per il resto quanti e quali siano, o saranno, gli amici del Tafanus è del tutto irrilevante.
    Ciao

  14. Certo, e la regola è che lui censura… però gli secca quando viene censurato…
    Ciao

  15. Non è esattamente come dici tu. Lui ha posto delle regole e se non le rispetti sei fuori. In modo chiaro e intellegibile e tutto alla luce del sole.

    Questo è un atteggiamento diverso da quello praticato per esempio dal sito http://www.noberlusconiday.org

    Vedi Nicola, tu puoi trovare un link nel blog di tafanus dove lui annuncia di bannarti perché non rispetti le sue regole. L’ho già indicato e ti prego di non farmi ripetere ulteriormente. Non penso che ci troviamo tra deficienti.

    Mentre io sul sito in questione non trovo nessuna traccia di quanto è successo e devo fotografare lo schermo per dimostrare la censura e lamentarmi.

    Pur senza infrangere NESSUNA REGOLA …

    Scusa ma è molto diverso.

    Guarda qui

    http://iltafano.typepad.com/il_tafano/2009/12/il-no-berlusconi-day-tanta-gente-ma-non-mortifichiamone-il-significato-sparandole-pi%C3%B9-grosse-del-nec.html?cid=6a00d83451654569e20120a7211a5d970b#comment-6a00d83451654569e20120a7211a5d970b

    Se poi vuoi avere l’ultima parola a tutti i costi, accomodati pure, ma evitiamo di continuare a perdere tempo ripetendo le stesse cose.

    Ciao

  16. Se stessi qui a risponderti solo per avere l’ultima parola, allora avrei davvero i 19 anni che il Tafanus mi attribuiva.
    Se sono ancora qui, è solo perchè reputo la verità un valore.

    a) La regola posta dal Tafanus è quella che se non gli garbi, sei fuori. Io non l’ho nè insultato nè accusato d’alcunchè.
    b) Tu mi contrapponi il sito del No-B Day, ed io mi chiedo che c’entri, visto che non ne faccio parte.
    c) Il fatto che, oltre al “banno”, vengano cancellati anche tutti i miei post PRECEDENTI, e rimangano solo quelli in cui il Tafanus mi DILEGGIA, ti par perfettamente regolare…
    d) Tu reputi positivo che almeno rimanga traccia di un “banno”, e su questo ti do ragione, però deve anche rimanere almeno una minima traccia di cosa il “bannato” stava parlando, altrimenti rimane solo la versione del bannatore, e chi legge non può farsi un’idea sui torti e sulle ragioni.

  17. Tu dici bugie! Almeno al punto a)
    Detto questo io non sono l’avvocato del Tafanus.
    Mi arrendo. Hai vinto tu!

    P.S. per la gioia dei lettori lo squisito commento che Nicola Fusco ha lasciato nel sito di Agoravox dove è riprodotto questo stesso articolo:

    _______________________

    Pertanto l’articolista, bontà sua, è anche lui contrario al berlusca, e pensa che sia un pericolo per la democrazia in Italia… solo che ha litigato con gli organizzatori, che lo avrebbero in qualche modo “censurato”, e lui per ripicca, a mo’ di Ulisse, si ritira nella sua tenduccia, probabilmente a darsi a quelle pratiche chiaramente alluse dal suo avatar…

    ________________________________

    http://www.agoravox.it/attualita/politica/article/il-no-b-day-a-chi-serve-11291?debut_forums=5#forum18217

  18. La vecchia tattica del presentare un commento fuori contesto… ed in questo caso, addirittura fuori thread!
    E poi, sui punti b, c, d, te la cavi con un elegantissimo: “non sono il suo avvocato”… per non dovermi dar ragione.
    Vabbe’, hai vinto anche tu… salutami il caro amico Tafanus.

  19. Noto con dispiacere che si divaga.
    A me piacerebbe sapere quali sono i commenti a posteriori.
    Quali i risultati.
    Forse son pallosa io..

  20. Ciao S.
    Purtroppo ho poco tempo per gli aggiornamenti.
    In pratica io sto ancora cercando notizie CERTE sull’organizzazione del NoBDay.
    Sto chiedendo a Emanuele De Pascale, in Facebook, ma al momento Emanuele è stanco ma si ripromette di rispondere a tutto.
    Inoltre in 2 o 3 post del Tafanus si continua a cercare di capire.
    Puoi seguire da qui i commenti dove è intervenuta Gabriella, una degli organizzatori, promettendo …

    http://iltafano.typepad.com/il_tafano/2009/12/il-no-berlusconi-day-tanta-gente-ma-non-mortifichiamone-il-significato-sparandole-pi%C3%B9-grosse-del-nec.html?cid=6a00d83451654569e20120a71e6b0c970b#comment-6a00d83451654569e20120a71e6b0c970b

    Altro post in movimento, sempre su Tafanus qui:

    http://iltafano.typepad.com/il_tafano/2009/11/il-no-berlusconi-day-nato-dalla-rete-vediamo.html?cid=6a00d83451654569e20120a71fd1d2970b#comment-6a00d83451654569e20120a71fd1d2970b

    Seguo gli sviluppi e magari trovo il tempo di scrivere in modo più concreto.

    Ma il mio tempo da dedicare al blog è un po’ pochino …

    Ciao

  21. Ciao giosby,
    la mia “polemica” (che poi polemica non è ma reale curiosità) non era rivolta a te.
    Era rivolta a Nicola Fusco e per un semplice fatto. Da parte sua non leggo alcun apporto a livello di contenuti.
    Solo sterile provocazione fine a se stessa.
    La cosa che a me ha fatto andare su di giri è la superiorità con cui si pone. chiede se si partecipa a manifestazioni?
    Ma chi è? Voglio dire, prima di tutto son cavoli privati, secondo, cosa c’entra?
    Terzo, cercare chiarezza (giosby) o essere a priori contrari all’iniziativa (S.) deve per forza voler dire non essere attivisti? Deve per forza voler dire aderire alla fazione opposta?
    Deve per forza voler dire essere inetti commentatori e basta, essere un qualcuno che parla solo e si diverte a dissentire per il solo gusto di farlo? Etichetta semplice. A me questa cosa scoraggia infinitamente.

    P.s. A me questo blog piace proprio perché é “pensato”, e non ci butti roba ogni secondo solo per tenerlo aggiornato a tutti i costi.

  22. Cara S., i contenuti erano nel mio primo post, che puoi leggere sopra.
    A seguito della risposta di Giosby, mi sono permesso di andare un po’ (ma neanche tanto) fuori tema, chiedendogli se a lui paresse corretto l’amico suo Tafanus, sul cui sito, sempre discutendo del “No-B Day”, sono stato censurato, e senza alcun valido motivo (mia opinione, ovviamente).
    Censura ancor più grave, provenendo da chi stigmatizzava, tra l’altro, proprio l’attitudine censoria del sito del “No-B Day”…

  23. «Da quello che dici, si evincerebbe che manifestare è inutile, e forse dannoso.
    Io invece penso che, se una parte consistente della popolazione partecipasse, questo potrebbe essere un importante spunto di riflessione per la restante parte della popolazione, e per la stessa classe politica.
    E comunque, toglimi una curiosità: tu, hai mai partecipato ad una manifestazione?»

    Questo è il tuo primo intervento Nicola…
    Scusa ma contenuti io non ne leggo. Leggo una affermazione che dice nulla (spunto di riflessione su cosa? e la restante parte della popolazione chi è? Fessi, cretini? La restante parte è blocco unico fidelizzato?), e una provocazione grande come una casa.
    Ho posto delle domande a cui non è detto che tu debba rispondere, ma permettimi tu con l’intervento qui sopra prendi in giro l’intelligenza altrui.

  24. Non capisco cosa mi si contesti… ma potrebbe essere colpa mia.
    Ho espresso la mia opinione riguardo l’utilità di manifestare, in quanto potrebbe essere uno spunto di riflessione per tutta la società, ed in particolare per la classe politica, chiaramente in funzione dell’adesione: una manifestazione di un milione di persone viene presa molto più sul serio che non una manifestazione di mille persone…
    Secondo te, questo non è un “contenuto”? E cosa sarebbe invece, un vaniloquio?
    Tra l’altro, ho chiesto a Giosby, che questa utilità disconosce, se abbia mai manifestato, e lui ha risposto di sì; a questo punto, sarei curioso di sapere come si spiega questa incoerenza…

  25. Per Nicola Fusco: hai scritto una bugia e lo hai anche ammesso. Per me non sei più affidabile. Scrivi quello che ti pare, ma io non risponderò.

    Per il No B Day:

    Io cerco la verità, ovvero dati certi su come sono andate le cose, ma se questa verità fosse “di destra” dovrei smettere di cercarla per evitare di aiutare B. ed essere confuso con un Berlusconiano?

    – – –

    Stamattina ho iniziato pensando:

    E se il problema fosse che stiamo TUTTI cercando di acchiappare farfalline mentre il leone ci sbrana?

    http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=157

    – – –

    Poi sul Tafanus (che è vicino al PD)
    _______________________________________________________

    http://iltafano.typepad.com/il_tafano/2009/12/dopo-il-nob-day-di-di-pietro-niente-sar%C3%A0-pi%C3%B9-come-prima-siamo-sicuri.html?cid=6a00d83451654569e20128762f74b9970c#comment-6a00d83451654569e20128762f74b9970c
    Caro Taf,

    è mai possibile che con tutto il casino che abbiamo fatto i nostri dubbi sono arrivati fino al Giornale di Feltri mentre il vicino PD non ha visto niente?

    Non ha proprio visto o ha fatto finta di non vedere?

    Poi sul sito del Partitodemocratico.it il NoBday è ancora oggi in homepage

    Rosy Bindi afferma:

    “Non abbiamo mai voluto strumentalizzare un’iniziativa nata dal basso, con il tam tam della rete.”

    “Ma da domani l’opposizione sarà più forte”.

    http://www.partitodemocratico.it/dettaglio/90741/una_piazza_viola_che_dice_no_a_berlusconi_bindi_non_mettiamoci_il_cappello

    🙁
    ____________________________________________________

    Poi il Tafano ha pubblicato un nuovo post e ho lanciato un commento:

    http://iltafano.typepad.com/il_tafano/2009/12/meno-male-che-il-pd-c%C3%A8-di-pietro-ringrazia.html?cid=6a00d83451654569e20120a72cff87970b#comment-6a00d83451654569e20120a72cff87970b

    Non c’è speranza.
    Siamo schiacciati dall’informazione che fotte TUTTI.

    Da una parte Berlusconi occupa la TV

    Dall’altra la RETE viene occupata da Casaleggio e derivati, Grillo, Di Pietro e viola (ultima invenzione con lo stesso INCONFONDIBILE stile)

    Cercavo informazioni su un fondatore della Casaleggio: Enrico Sassoon
    Lo cerco nel sito della Casaleggio

    http://www.casaleggio.it/ca/es.php

    Poi lo cerco con Google e, ironia della sorte, le migliori informazioni le trovo che partono dai meetup di Grillo

    http://beppegrillo.meetup.com/it/boards/thread/7483243

    Robe da matti.

    Ma queste cose restano sempre sotterranee.
    Le sanno tutti ma nessuno le vuol vedere

    E il PD?
    Ma sarà stretto in questa tenaglia, con i suoi sporchi interessi, un po’ di qua e un po’ di là …

    Con ZERO capacità di una comunicazione minimamente incisiva!

    Forse dovrebbe comprarsi La Repubblica …

    Morale della favola: si salvi chi può!

    🙁

    ______________________________

    Infine il Tafano pubblica ancora un post per chiudere la serata:

    http://iltafano.typepad.com/il_tafano/2009/12/ennesima-insipienza-del-pd-nelluso-del-web-e-della-comunicazione-politica.html

    Sembra che una certa tristezza sconsolata avvolga tutti.

    Se proprio volete perder tempo c’è anche un disturbatore esterno al blog, il solito wanni-Hugo Kolion, che dal blog di un amico rilancia stupide palline che non vale proprio la pena di raccogliere.

    http://silvano-z.blogspot.com/2008/02/l-arroganza-dei-grillini.html?showComment=1259907420496#c2180491640399231909

    Un bacione per S.

    🙂

  26. Ho ammesso di avere mentito? Dove? Quando?
    No, caro Giosby, così non va.
    Oltretutto mi “strumentalizzi”, usandomi a mo’ di “foglia di fico”, per dimostrare la “libertà” che regna sul tuo sito!
    Sì, la libertà di essere preso in giro, senza ricevere una risposta precisa e puntuale ai miei quesiti.
    Ho girato un po’ sul tuo sito (niente male, peraltro), ed ho scoperto che sei uno PSICOLOGO, uno che cita “Nodi” di Laing… E questo significa che tu non parli a casaccio, ma sai ESATTAMENTE quello che stai facendo, quando usi tecniche di DISCONFERMA e di SQUALIFICA…
    Che vuoi che ti dica… mi hai davvero deluso…

  27. Nicola Fusco scrive:

    “E poi, sui punti b, c, d, te la cavi …”

    http://www.giosby.it/2009/12/01/il-no-b-day-a-chi-serve/comment-page-1/#comment-1760

    E’ un’implicita ammissione che sei cosciente che nel punto a) dici una bugia.

    Il fatto che io sono uno psicologo non significa che devo prendermi cura di tutti i visitatori del blog.

    In generale, fino a questo momento, ti sei mosso sia qui che dal Tafanus come un semplice scocciatore, intollerante e propenso più ad avere ragione a tutti i costi che non a ragionare.

    Dal Tafanus le regole le hai capite. Si può essere più o meno d’accordo.
    Io accetto le sue, ma qui ho regole diverse, cioè non filtro i commenti in alcun modo, almeno fino adesso.

    E’ anche vero che questo blog riceve molte meno visite e molti meno commenti, perciò, in qualche modo, è anche un lusso che posso permettermi.

    Non mi sembra di squalificarti e disconfermarti, ma di confermarti di esserti comportato in modo falso, e perciò inaccettabile in un luogo dove si cerca di ragionare onestamente.

    L’ultimo tuo intervento mi fa venir meno alla mia promessa di non risponderti, anche perché sembri un po’ più gentile.

    Se vuoi partecipare alla vita del blog, avendo capito che con le bugie non ci muoviamo di un millimetro ed è meglio evitarle, sono disponibile.

    Se ti senti squalificato per i miei commenti forse è meglio dibatterne con e mail, perché mi sembra semplicemente che ho rifiutato un dialogo se inquinato dalla bugia.

    Infatti trovo che discutere cercando di imbrogliare l’interlocutore non abbia alcun senso.

    Spero che a questo punto tutto ti sia chiaro.
    Tieni conto che, grazie a te, siamo completamente O.T.
    Spero solo che il tuo prossimo contributo, se mai ci sarà, sia più attento.
    Grazie

  28. Ultima volta che rispondo al nulla argomentativo (ops guarda sono stata anche gentile… argomentativo de che?) di Nicola.

    «Non capisco cosa mi si contesti… ma potrebbe essere colpa mia.»
    Non contesto nulla, constato assenza di contenuti.

    «Ho espresso la mia opinione riguardo l’utilità di manifestare, in quanto potrebbe essere uno spunto di riflessione per tutta la società, ed in particolare per la classe politica, chiaramente in funzione dell’adesione: una manifestazione di un milione di persone viene presa molto più sul serio che non una manifestazione di mille persone…»
    Manifestare per cosa? O manifestare e basta? Questa manifestanzione che contenuti esprime? In base a cosa di aderisce?
    Strumento di riflessione per la classe politica. Faccio fatica, veramente molta fatica. La classe politica dovrebbe riflettere perché c’è gente che manifesta. Ma manifesta per cosa? I contenuti quali sono? E poi. La politica partecipa, firma le carte per la manifestazione, però riflette sulla manifestazione.
    (Per inciso, chi è questo benedetto San Precario? E se si scoprisse che è qualcuno che con la politica ha a che fare? Ipotesi.).
    Ma non ti senti un pò preso per i fondelli?
    Quali sono i fini di questa manifestazione? Roba fattibile? A quali risultati porta? A farsi una bella gita? Se vuoi fare una gita a Roma, vieni a maggio, porta una bici e partecipa all’annuale Ciemmona, una critical mass (ovvero raduno di biciclette che, sfruttando la forza del numero (massa), invadono le strade normalmente usate dal traffico automobilistico) speciale che raccoglie ciclisti di tutto il mondo, nonchè l’appuntamento più odiato da tutti gli autosauri.

    Una “gita” con reale valenza sociale.
    E per inciso, delle manifestazioni tanto per a quelli là non può fregar di meno. Qualsiasi numero sia. Anzi ti dirò di più, gli dai anche una grande mano.

    «Secondo te, questo non è un “contenuto”? E cosa sarebbe invece, un vaniloquio?»
    Scusa, ma cosa contiene quella frase? L’utilità di manifestare in base a cosa? Non c’è nulla, non ci trovo nulla nemmeno se mi sforzo. Da come la metti sembrerebbe che se domani mi sveglio e mi rode perché non ho voglia di pettinarmi, prendo e vado a manifestare perché non voglio farlo. Che valore ha manifestare per una cosa del genere? Quindi torno a ripetere, manifestare per cosa? Qual è il fine? Perché si dovrebbe? A cosa ha portato farlo? Non si sa nemmeno di quale manifestazioni parli! E quello che hai scritto dopo mi fa pensare che tu non sappia nemmeno di cosa parli.

    «Tra l’altro, ho chiesto a Giosby, che questa utilità disconosce, se abbia mai manifestato, e lui ha risposto di sì; a questo punto, sarei curioso di sapere come si spiega questa incoerenza…»
    Incoerenza de che? Se non sono d’accordo col principio di una manifestazione, se non ne vedo l’utilità, se la trovo dannosa, etc, devo partecipare per forza per il solo fatto di aver partecipato ad altro in passato? Tu parteciperai al BDay allora!
    Tra l’altro, queste manifestazioni portano a risultati? Se ci sono, sono positivi? (ad esempio il NoBDay ha fatto solo danni fino ad ora) Se non ci sono è possibile dire che a volte si è partecipato a manifestazioni pur sapendo che non avrebbero portato a nessun reale cambiamento (quindi non credendoci), solo per gridare un credo personale, per farlo sapere al mondo? Dove sta la contraddizione?

    Poi scusami ma mi stai servendo un assist d’oro. Chi è che promette e non mantiene? Chi è che parladel nulla per non affrontare l’argomento? Chi è che non risponde alle domande? Berlusconi giusto? Uhm, noto una replica nei modi da parte degli organizzatori dell’onda viola, e nei partecipanti stessi. Mi cito: “Berluschini nei modi che combattono i modi berluschini altrui.
    Il bue che dice conuto all’asino: il No Berlusconi Day.”

    @ giosby
    È questo che mi fa andare ai matti. I grillini di per sé sarebbero “terreno fertile” se non fosse per il fatto che si prostrano adoranti al loro dio. Su Barnard che dire? Quando non perde tempo ad autocommiserarsi sa essere incisivo come solo i bravi giornalisti sanno fare.

    😉

  29. @Giosby:
    Il notare che fai uso di tecniche retoriche, nella tua “risposta” sul punto a, sarebbe una implicita ammissione di mentire?
    Riassumi l’intero mio intervento, qui come dal Tafanus, come quello di “un semplice scocciatore, intollerante e propenso più ad avere ragione a tutti i costi che non a ragionare”.
    Ti ringrazio per la stima.
    Comunque, chiunque ne abbia voglia, può leggersi i miei interventi qui sopra e giudicare con la sua testa.
    Ti va comunque dato atto che, sul tuo sito, almeno questa opera di verifica può esser fatta, mentre sul sito dell’amico tuo Tafanus no, in quanto tutti i miei post lì sono stati cancellati.
    Che il tuo modo di interagire con me sia stato o meno disconfermante e squalificante, è un’altra cosa che lascio al giudizio di chi legge.
    Che io abbia fatto grossi sforzi per contenere la mia naturale “verve ironica”, è vero, in quanto ero consapevole che anche una sola parola appena un po’ “sopra le righe” sarebbe stata utilizzata come scusa per censurarmi.
    Infine, direi che non siamo totalmente OT, in quanto stiamo pur sempre discutendo di censura; comunque, penso anch’io che sarebbe ora di dare un taglio a questa discussione, prima che eventuali altri lettori la giudichino davvero troppo noiosa…
    @S.:

    In primo luogo, avevo impostato la discussione su un piano più generale: manifestare serve?
    Questo è il motivo per cui chiedevo a Giosby (ed al Tafanus) se loro avessero mai manifestato.
    Nello specifico, la manifestazione “No-B Day”, cui ho partecipato, nonostante la sotterranea corrente apolitica e qualunquista che in parte la pervadeva, intendeva semplicemente e chiaramente inviare alla nazione ed alla classe politica il messaggio seguente: “non potete tirare troppo la corda, deve esserci un minimo di dignità e decenza, in quelle strutture che, in nome e per conto del popolo, gestiscono la cosa pubblica”.
    Tutto qui.

  30. Non ho mai censurato nessuno, e non hai nulla da temere.

    Ma per favore evita di dare libero sfogo alla tua cosiddetta “verve ironica”.

    Se posso liberamente dirti quello che penso, senza che tu incominci a farti delle grandi pippe sulle disconferme e squalifiche per la tua fragile persona, penso semplicemente una cosa, anche se un po’ nuda e cruda: fa cagare.

    Ma questo del resto te l’ho già scritto fin dalla tua prima battuta su agoravox e non è una novità.

    Su una cosa hai senz’altro ragione: andiamo oltre.

    Buonanotte

  31. Beh, son stato bannato dal tafanus perche’ non ho risposto ad una richiesta scritta soltanto dopo il mio ban, cioe’ di “farmi un copia ed incolla di dichiarazioni idiote che voleva attribuirmi”.

    Peraltro non ho mai scritto qualcosa di simile a “dichiarazioni idiote”, per cui non so davvero di che parlasse tafanus. In ogni caso bannare per non aver risposto a domande non ancora fatte e’ un pelo troppo kafkiano per i miei gusti.

    O magari questa e’ una delle regole chiaramente poste nel tafanus di cui parlavi prima?

    Peraltro mi ha intimato di smettere di parlare del suo strafalcione. Io ho obbedito con il mio ultimo post scrivendo qualcosa tipo “Va bene, il tuo spazio, le tue regole”. Lui ha cancellato tutti i miei post e tutti quelli in cui altre persone additavano il suo strafalcione. Ora, se questo ti sembra un atteggiamento trasparente…

  32. Jaconot, dal Tafanus volevi sapere come funziona il sito di Di Pietro.
    Adesso vieni da me e vuoi conto dell’operato del Tafanus.
    Scusa sai, ma ho già chiarito quel che posso con Nicola Fusco e ripeto che non sono l’avvocato del Tafanus.
    Ciao

  33. Non c’e’ bisogno di avvocato: il suo operato e’ indifendibile.

    Oh, e non ho citato per pieta’ la mail che manda in cui mi definisce “deficiente” ed il modo ridicolo in cui si e’ attribuito il merito di aver scovato il “sito aurora”, considerato che lo ha scoperto per mia segnalazione.

    Non chiedo che tu renda conto del suo operato; la responsabilita’ e’ ovviamente solo e soltanto sua. Ma penso che tu abbia diritto di sapere che e’ un padrone di casa… un po’ particolare.

    [Io non volevo sapere come funziona il sito di Di Pietro. Volevo che lui ammettesse che la prova che aveva portato non era sufficiente a concludere che quel banner fosse sul sito ad aprile. Purtroppo ancora non l’ha capito, nonostante CHIUNQUE gli abbia detto che non ha ragione. Pace! Restera’ convinto di aver ragione, il mio tentativo l’ho fatto.]

  34. Vedo che sull’altro blog mi definisci “scarto” e sghignazzi con l’altro arrogante, il quale mi definisce “semianalfabeta”.

    Mah. E pensare che siete adulti. Avro’ solo 22 anni ma un mio mignolo e’ piu’ educato di voi due messi assieme.

    Che tristezza. Addio.

  35. Jaconot, ho la buona abitudine di citare le fonti per esteso quando le conosco, perché è facile estrapolare una parola per creare un caso.
    I due commenti in questione sono questi:

    O.T. Da quando frequento il Tafanus le visite al mio blog sono aumentate …

    Si è soprattutto riempito degli scarti che arrivano da me per piangere quanto è cattivo il Taf !

    http://www.giosby.it/2009/12/01/il-no-b-day-a-chi-serve/comment-page-1/#comment-1774

    Qualcuno vuole adottare questi poveri orfanelli?

    Scritto da: giosby | 09/12/2009 a 14:09

    @ giosby: come avrai potuto capire, la rete è piena di Tafanus il cattivo. L’altro giorno ho scoperto un lungo post sul sottoscritto di un tizio che era stato cacciato, su mia proposta, da un networ di blogs, quando ho scoperto che dava fiato a tromboni negazionisti. Ora questo semi-analfabeta che si lamenta a casa tua di me. Non hanno ancora capito che nei periodi caldi sul Tafanus arriva molta gente nuova, e che non ho il tempo di dare a nessuno una seconda chance. I tamarri li caccio, e per sempre.

    Anche senza dovermi occupare di loro, gli argomenti di approfondimento non mancano… vedi il nuovo post sugli “organizzatori” del PD…

    http://iltafano.typepad.com/il_tafano/2009/12/off-topice-del-9-dicembre.html?cid=6a00d83451654569e20120a735bd22970b#comment-6a00d83451654569e20120a735bd22970b

    In effetti il nuovo post è piuttosto interessante, senz’altro meglio che stare qui a “non dialogare” con te.

  36. Ti ringrazio di aver dato forza alle mie affermazioni: ora tutti i (neanche) venticinque lettori del tuo blog possono vedere con i propri occhi che hai linkato un mio post e mi hai definito “scarto”.

    Ma chi me l’ha fatto fare di perdere tempo con voi due.

    Ti pregherei di cancellare ogni mio dato personale in tuo possesso: ip, nome e cognome, mail.

  37. Che ci posso fare se non riesci a capire che scarti del blog di Tafanus significa “utenti che Tafanus ha scartato” e che non ha nulla di offensivo ma è una semplice constatazione?

  38. @Jaconot:
    Aggiungo un altro tassello sull’infantilità, o mala fede (o entrambe!), del Tafanus: a me, dopo avermi costretto a riscrivere un post, perchè non avevo risposto “per tempo” ad una sua mail di “verifica”, mi ha in seguito “bannato”.
    In seguito a ciò vi è stato uno scambio di mail, al termine del quale mi ha inviato copia di quel post che mi aveva costretto a riscrivere, dicendomi che “non aveva potuto salvarlo”, con in allegato 4 MB di una musichetta derisoria!
    Caro il mio Giosby, a volte si può venir giudicati anche per le (cattive) amicizie che si frequenta…

  39. giosby, penso che molte persone non leggano con attenzione i siti altrui, prese come sono dal voler esporre la loro opinione. All’apertura della pagina del Tafanus la prima cosa che si legge a caratteri cubitali è

    Tafanus
    N.B.: Chi vuole commentare sul blog DEVE usare un indirizzo email attivo e raggiungibile.

    aggiungo che entrando in casa d’altri prima si saluta,non si offendono i frequentatori del sito e il padrone di casa e si evita di attribuirgli parole o frasi che non ha detto.

    è inoltre cortesia e buona educazione rispondere alle sue richieste.

    Se si viene bannati per non avere ottemperato a queste semplici regole è INFANTILISMO PURO andare a lamentarsi da terze persone raccontando solo la propria verità.

    un saluto cordiale

  40. 1) La mia mail è attiva e raggiungibile, ed ho risposto alla mail di “verifica” (delle ore 03,12) 10 ore dopo (alle 13,04)
    2) Io non ritengo d’aver offeso o attribuito frasi a nessuno.
    3) Io ho risposto alle sue richieste.
    4) Il Tafanus, avendo cancellato tutti i miei post, ha lasciato visibile sul sito solo la SUA verità. Questa si chiama CENSURA.

    Un saluto altrettanto cordiale.

  41. Parafrasando qualcuno: “La verità fa male a chi non ce l’ha”.

    Un affettuoso saluto da uno “scarto”… Nel senso di “scartato” beninteso!

    …Mi sorge improvvisamente un dubbio: “scartato” nel senso di “estratto dalla carta”, come una caramella? Boh!

  42. L’IDV con il No B Day c’entra molto di sicuro. Quando comincia questo non l’ho ancora ben capito.

    Al di là di questo benedetto banner sicuramente Di Pietro ha messo 150.000 euro per il palco e non credo che un partito butti via i soldi, eventualmente li investe …

    Comunque io continuo ad aggiornare questa pagina con ciò che arriva dalla rete man mano.
    L’ultima notizia interessante che ho trovato:

    http://pacificwhitewave.blogspot.com/2009/12/luomo-del-no-b-day-gianfranco-mascia-e.html

    e nel blog tutto il tag No Berlusconi day

  43. Di Pietro ha sostenuto apertamente e con forza l’iniziativa, questo è noto.
    Ciò di cui si “gossippava”, invece, era se ‘sta manifestazione fosse stata concepita dal signor Dal Basso, o dal signor Di Pietro…
    Il tuo buon amico (benchè ferreo censuratore) Tafanus, spargeva letame su Di Pietro… Che non sia del tutto casuale, il suo esser “uomo di partito”? (PD, per chi non lo sapesse…)

  44. Nicola, guarda che abbiamo capito tutti le posizioni in gioco, anche il Tafano non nega certo la sua simpatia per il PD (anche se non è un uomo di partito, per quel che ne so).

    Ripeto che dove e da chi sia nata l’idea non è ancora chiaro. Certo che IDV ci ha marciato parecchio.
    Scandalosa, del resto, a parer mio il PD che di fronte all’evolversi e al successo della manifestazione dopo un primo no e poi un ni ha deciso di accodarsi senza colpo ferire e cercando qualche briciola del popolo viola.

    Se il Tafanus fosse uomo di partito come mai il PD non ha preso la sua posizione?

    La storia, secondo me, è più complessa di quanto sembra e dubito che riusciremo mai a capire tutti gli interessi in gioco.

  45. (Ti rispondo qui, visto che su FB non posso più risponderti)

    Bravo! finalmente hai fatto un chiaro “outing”! era ora! non ti senti più “libero”, adesso?

    A mai più risentirci.

    (…Niente niente, anche tu nel PD, insieme al tuo caro amico Tafano?)

  46. Nicola Fusco, su FB, come ti ho suggerito, puoi fare una nota segnalando le tue rimostranze.
    Come ti ho confermato la segnalerò dove abbiamo discusso e chi avrà voglia di continuare a seguire il circolo vizioso nel quale ti sei messo potrà farlo.
    Scrivimi se la attivi.
    Scusami tanto ma non puoi costringermi a discutere lo stesso argomento, già ampiamente discusso, per n volte in n posti diversi.
    No, non sono nel PD, come non lo è Tafano.
    Faresti meglio a leggere attentamente, a volte, piuttosto che ostinarti.
    Ciao

Usa un indirizzo email valido e raggiungibile. Grazie

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