Uomini Beta ? No grazie ! Visita imprevista al Movimento Maschile (?)

Foto di Robert Mapplethrope
Foto di Robert Mapplethrope

Ho scoperto da non molto l’esistenza dei cosiddetti Movimenti Maschili.

Sono maschio, sono siciliano cioè provengo da una tradizione familiare di un certo tipo, ho vissuto la mia adolescenza negli anni ’70,in una città come Milano,  in pieno clima femminista e sono cresciuto tra “Io sono mia” e “Il personale è politico”.

Mi sono abituato pertanto a pormi domande, questioni delle più svariate, dubbi sulla mia identità ed il mio ruolo.

Ho cercato di confrontarmi sempre con uomini e donne senza cadere vittima di pregiudizi.

Per quanto ho potuto, intendiamoci. Sono vittima come tutti di certi meccanismi di pensiero, ma ho cercato quanto meno di fare un po’ di attenzione e di evitare banalità e luoghi comuni.

Detto questo un movimento di maschi che si interessi del ruolo del maschio e della nostra identità in linea di principio mi interessa ed è con questo spirito che ho iniziato a leggere qualcosa sul blog degli Uomini Beta.

Pertanto inizio a leggere partendo dalla Home Page:

Reciprocità e spontaneità

di Fabrizio Marchi

***
Reciprocità e spontaneità sono due concetti che la grande maggioranza delle donne non sa neanche cosa siano.

***

Già qui mi sembra di leggere un concetto assurdo che sembra provenire da una situazione di estrema ignoranza e povertà intellettuale.

Ma come diavolo si fa ad affermare una cosa del genere?

Provo a riscriverla:

LA MAGGIORANZA DELLE DONNE NON SA NEANCHE COSA SIA LA SPONTANEITA’ !

Cioè tutte le donne (o quasi) sono una massa di bugiarde calcolatrici!!!

Si comportano seguendo soltanto il loro sporco interesse. Essere senza spontaneità significa non avere SENTIMENTI !

Una nuova specie di automa che freddamente calcola come fregare il maschio e sottometterlo al proprio volere!

Leggo ancora:

***

Tradotto in parole ancora più povere, se gli uomini (beta) non si proponessero, non andassero di loro propria iniziativa verso le donne, l’incontro fra i due sessi non avverrebbe mai, non avrebbe neanche luogo. Detto in modo più rozzo ma forse ancora più efficace, se anche gli uomini adottassero gli stessi comportamenti delle donne, l’umanità si sarebbe estinta già da un bel po’ di tempo.

***

Ma io questa realtà non la vedo proprio. Vedo sia donne che uomini attive/o o passive/i nel proporsi all’altro sesso.

Ognuno a modo suo, con il suo stile e con i suoi sentimenti. Non dovremmo mai dimenticare che le prime esperienze di rapporto amoroso con l’altro sesso iniziano proprio durante l’adolescenza.

Non mi sembra che le ragazzine di oggi siano proprio lì ad aspettare che il ragazzino faccia una mossa, altrimenti ciccia.

Continua ancora:

***

Ma cosa nasconde l’incapacità/non volontà/riluttanza/diffidenza/fastidio/ e il più delle volte addirittura l’insopportabilità, per le donne, ad andare verso gli uomini?

Innanzitutto l’incapacità di relazionarsi con l’altro da una posizione di parità. Pretendere che sia sempre e solo l’altro a fare il primo passo significa porsi automaticamente in una posizione di potere nei confronti dell’altro.

***

Assegnare alle donne una incapacità di relazione, come dato di fatto, mi sembra veramente assurdo.

La riduzione del rapporto tra i sessi ad un mero gioco di potere mi sembra che sia il frutto di un rancore nei confronti dell’altro sesso che può derivare soltanto da una serie di esperienze negative.

Sembra di vivere in una società dove lo spazio per i sentimenti è totalmente fagocitato da relazioni di tipo economico, dove l’unica cosa che conta è ciò che si possiede mentre i sentimenti sono relegati a semplici contrattempi.

Mi sembra una visione alquanto psicotica delle relazioni, impregnata dal fenomeno dell’anestesia del sentimento, dove tutti i comportamenti dell’altro vengono percepiti come avulsi da qualsiasi “sentire” e completamente diretti a scopi economici e/o di sottomissione.

Attenzione,  non voglio affermare che gli aderenti agli Uomini Beta siano tutti malati mentali. Nessuno può avere la presunzione di valutare la condizione mentale di qualcun altro leggendo ciò che viene scritto in un blog, ma voglio soltanto sottolineare che un certo modo di pensare ha delle curiose similitudini con un sistema di pensiero che è un segnale di disagio dal punto di vista psicologico.

Poi leggo ancora …

linus

I principi

di Movimento degli Uomini Beta

***

Il Movimento degli Uomini Beta ritiene che, nell’attuale contesto sociale, culturale e storico del mondo occidentale, gli uomini non appartenenti alle elite dominanti, sia maschili che femminili, siano il gruppo sociale e di genere che vive una condizione di oppressione e subordinazione sia nei confronti delle suddette elite che della grande maggioranza della popolazione femminile;

Il superamento di tale condizione di discriminazione e disuguaglianza è l’obiettivo strategico a cui lavora il Movimento; ( …)

Il Movimento degli Uomini Beta si rivolge a tutti quegli uomini che non appartengono alle elite dei cosiddetti maschi alpha dominanti, affinché essi sviluppino una piena consapevolezza  della loro condizione di subordinazione;

Il Movimento degli Uomini Beta lavora affinché tutti gli uomini oppressi, discriminati e subordinati siano in grado di affrancarsi da tale condizione, di organizzarsi per la difesa dei loro interessi di genere e per rivendicare il pieno diritto di stare al mondo in una condizione di piena ed assoluta parità con l’altro genere e con tutti gli altri uomini;

Il Movimento degli Uomini Beta si rivolge altresì alle donne non appartenenti alle elite dominanti, invitandole ad abbandonare i falsi miti e valori proposti dall’attuale sistema dominante fondato sulla ragione strumentale e mercantile, che le vede di fatto psicologicamente e culturalmente, oltre che concretamente, complici di tali logiche. Le invita ad aderire al nostro Movimento al fine di lavorare per la costruzione di una nuova relazione fra i sessi fondata sui valori di una vera eguaglianza, sulla fine di ogni logica strumentale,  sul superamento di ogni forma di mercificazione sessuale, sulla reciprocità e sul riconoscimento della libertà, dell’autonomia, della peculiarità, della dignità e del valore dell’altro/a.

***

Cerco di capire e capisco così:

gli Uomini Beta affermano di essere oppressi e subordinati alle donne.

La prima affermazione mi sembra una semplice sciocchezza. Faccio un esempio semplice e chiaro, che però è sintomatico di quali siano oggi come oggi i rapporti di forza nella società.

Se una donna o una ragazza esce da sola la sera chi le vuole bene è preoccupato per gli incontri che potrebbe fare, ovvero potrebbe incontrare uno o più uomini che la aggrediscono per abusarne sessualmente.

Questo è il clima della nostra società.

Un maschio questo tipo di paure non le prova praticamente mai, a meno che non sia omosessuale e che subisca altre discriminazioni.

Stando così le cose possiamo avere qualche dubbio sul genere che subisce quotidianamente una violenza psicologica che genera insicurezza, dipendenza dall’altro sesso per ciò che riguarda la propria sicurezza personale?

Ma con un po’ di pazienza vediamo adesso cosa scrive nel suo blog un altro adepto degli uomini Beta, tale Icarus 10:

Viaggio nel Nuovo Ordine Sessuale(quarta puntata)

***

la realtà è che questa società è tutt’altro che sessuo-foba(sessuo-fobia significa avversione per il sesso), anzi è profondamente e idoloatricamente sessuo-fila(amante del sesso): il sesso(a misura esclusivamente femminile, però) è nominato ed esposto ovunque, sia a livello mass-mediatico che nella vita reale di tutti i giorni, sempre omaggiato, magnificato, idolatrato e ogni occasione diventa buona per parlarne di esso, e quindi di esibirlo, esporlo fino al parossismo. Quindi è proprio in questo aspetto e contesto che si rende evidente questa contraddizione logica: cioè sul fatto che il tipo di violenza e di abuso che più incute terrore e rabbia in questa società è proprio quello sotto forma di ciò che ad essa più piace: il sesso. La Violenza Sessuale. Una contraddizione in termini logici, quindi. Perchè questo così  accanimento isterico nei confronti degli illeciti sessuali assumerebbe una coerenza logica-anche se non condivisibile- in una civiltà sessual-moralista e non certo in una società sessualmente esibizionista come la nostra(1),(2). Ogni qualvolta faccio notare questa contraddizione a molte donne(femministe o “antifemministe” che siano) nonchè ai maschi zerbini e pro-feminist, mi si sento rispondere che io non capisco la differenza che c’è tra il sesso e la violenza. No, io tale differenza la capisco eccome,  cioè che il sesso fatto senza consensualità di una delle due parti rappresenti una violenza, un abuso. Su questo non si discute. Però rimane il fatto che, pur se violento, sempre sesso è, e quindi la discriminante della non consensualità, da sola, non può spiegare il perchè di questo così isterico e fanatico accanimento(3). Perchè vi è qualcosa a livello logico che non quadra :cioè, la cosa più brutta che ci sia avviene quando si viene costretti a fare  senza il proprio consenso quella cosa a cui  più non piace fare e non certo quella cosa a cui più piace  fare(in questo caso,il sesso): ad esempio se ti costringono a mangiare il tuo piatto preferito quando sei sazio e non vuoi mangiare, ovviamente ciò rappresenta una cosa brutta, una imposizione, una violenza, ma non certamente la cosa più brutta che ci sia(in termini gastrici); quest’ ultima avviene quando ti costringono a mangiare contro la tua volontà quella cosa di cui più non ti piace mangiare.

(…) (le donne) Non sanno nemmeno loro ciò che vogliono, ma dicono tutto e il contrario di tutto, irrazionalmente, a seconda di come le girano le ovaie.

***

Non credo neanche valga la pena commentare questo scritto. Si commenta da solo.

Mi chiedo che tipo di conoscenza potrà mai avere questo Icarus 10 della sensibilità femminile.

Mi chiedo cosa direbbe se qualcuno avesse voglia di profanare il suo bel culetto … Anche quello è molto quotato ultimamente, no?

Mi chiedo come possa “richiedere” parità colui che pensa che le donne “non sanno nemmeno ciò che vogliono, irrazionalmente, a seconda di come girano le ovaie” ?!?

Invitano TUTTI gli uomini OPPRESSI ad ORGANIZZARSI PER DIFENDERE I LORO INTERESSI DI GENERE.

Come potranno essere mai oppressi gli uomini da chi non sa neanche ciò che vuole? Mah !  Misteri della fede !

Un altro piccolo particolare, che osservavo anche nel blog di Galatea:

Il sito degli uomini beta si lamenta tanto della mercificazione del sesso, come fosse una invenzione tutta femminile, ma sembra non accorgersi nemmeno che se non ci fossero milioni e milioni di uomini disposti a pagare per una scopata, riducendo con questo gesto la donna ad un semplice oggetto al servizio del proprio piacere, questo problema neanche esisterebbe.

Mi sto dilungando troppo, ma per farla breve dopo aver seguito i commenti di Lameduck e di Galatea, ben sapendo di non ottenere nulla ho postato un breve commento sul loro sito:

Il topic è stato rimosso dagli uomini Beta. Lo potete scaricare QUI

Ecco lo screen shot del commento:

Uomini_Beta_commento_1

***

Non mi sembra il caso che signore come Galatea e Lameduck continuino a perdere tempo in un sito dove il disprezzo generico per il sesso femminile è il tema dominante.
Qui Fabrizio Marchi afferma nel suo “manifesto”
– le donne (…) abbattono la scure della loro vendetta storica sugli uomini “normali” (cioè i maschi beta non dominanti), coloro la cui colpa e la cui sfortuna è unicamente quella di essere nati uomini nel momento sbagliato, cioè in una fase storica nella quale, se non si appartiene alla elite dei maschi alpha dominanti, si è considerati meno di zero.-
Per me, misero maschio, questo scritto è vergognoso e lontano dalla realtà anni luce.

Mi spiace, ma con altri maschi che condividono queste assurdità non penso ci possa essere qualcosa da condividere.

Sono deluso dal vostro modo di sentirsi appartenenti ad un genere che ha ben altro da proporre.
Buona Pasqua !

***

Dopo qualche breve scaramuccia con il padrone di casa a corto di argomenti, che sostiene di essere stato insultato (?) e che minaccia la censura

Uomini_Beta_commento_2

***

se questa razzista-fascista-stalinista scriverà ancora per vomitare brutture simili sarà naturalmente censurata.

***

e i miei auguri di Buona Pasqua arriva inesorabile la sentenza dell’Uomo Beta:

Uomini_Beta_commento_3

***

Giorgio Mancuso, sei un povero idiota

***

Ok, grazie !  Meglio idiota che Beta !

Buona Pasqua a tutti !

Articolo correlato:

Fuga dal pianeta degli Ometti Beta di Lameduck

N.B. grazie alla segnalazione di Chiara di Notte – Klára del 16 Aprile 2010, ho scoperto che nel sito degli uomini Beta il post “Matrimonio? No, grazie” a cui faccio riferimento nell’articolo è misteriosamente scomparso …

Chissà perché?

Ad ogni modo è disponibile la copia da me salvata scaricabile QUI ed ho completato l’articolo con le immagini dei commenti rimossi a cui faccio riferimento!

Complimenti agli Uomini Beta per la loro grande prova di equilibrio …

ATTENZIONE: ho scoperto che l’articolo NON è stato censurato, ma semplicemente ha cambiato DATA e indirizzo, probabilmente per far perdere i collegamenti che arrivavano da questo blog, da quello di Lameduck e da quello di Chiara di Notte -Klàra.

Strano un articolo con data 14 Aprile dove il primo commento è del 1 Aprile, no?

Oppure chissà perché. Tuttavia a pensar male si fa peccato, ma tante volte ci si azzecca …

Il nuovo indirizzo è questo:  http://www.uominibeta.org/2010/04/13/matrimonio-no-grazie/

P.S. del 20 Giugno 2010: l’indirizzo è ancora cambiato …

http://www.uominibeta.org/2010/05/06/matrimonio-no-grazie

Uomini_Beta_2_indirizzi

129 pensieri su “Uomini Beta ? No grazie ! Visita imprevista al Movimento Maschile (?)

  1. Se guardo il vincitore del Grande Fratello o tipi come Corona c’è poco da essere fieri.
    Non è meglio essere fieri di essere UMANI, piuttosto che appartenenti a un sesso?

    Sex&the City non l’ho mai visto e non credo di aver perso qualcosa.

  2. Il problema non è Corona o i deficienti del Grande Fratello, ma i deficienti che li guardano rapiti e che vorrebbero emularli.
    Trovo scandaloso che donne e uomini ne seguano le vicende spendendo pure soldi per votarli. La decadenza della nostra società è cominciata proprio dalla TV. Non tutti sono capaci di analisi critica o di cambiare programma e quindi c’è una divulgazione di immagini e di vita artificiosa che riempie la testa di messaggi devianti. Da qui il bisogno di inseguire miraggi di ogni genere.
    C’è una pubblicità, dove si vede una donna portare a tavola la pasta fatta con il ragù star già pronto per l’uso…Tutti intorno gli invitati che applaudono.
    Sti caxxi! Applaudono un sugo tolto dal barattolo o l’abilità della signora che con ‘fatica’ lo porta a tavola?

    Pubblicità ingannevole, tutto è ingannevole oggi…Quindi non a caso il programma di Maria De Filippi si chiama: ‘Uomini’ e ‘Donne’… io ho aggiunto le virgolette. E’ il contesto che deve cambiare inutile a dirsi…

  3. Cara Nicole, la tua pazienza è veramente invidiabile. Seguo ancora, a volte, quello che succede nel Beta Club e noto che continui a tener testa a tutto il gruppo.
    Io ho deciso di non intervenire in quell’ambito, mi sembra una perdita di tempo.
    Ma tu hai scelto di continuare ad approfondire e pertanto ti ritrovi ad avere a che fare con frasi come queste:

    ***
    tanto discutere con voi donne è assolutamente inutile.
    ***
    scendete dal piedistallo, che avete proprio rotto.
    ***
    la presunzione delle donne di oggi è semplicemente “straordinaria”.
    ***
    le giovani donne di oggi sono tutto fumo e niente arrosto.
    ***
    O sono delle bruttone oppure sono troppo selettive.
    Sennò capirai che difficoltà ha una donna per farsi una chiavata.
    ***

    Certo non tutti la pensano così in quel club, però leggendo ancora un po’ quel che scrivono non sono affatto pentito di non provare nemmeno a dialogare con loro.
    Alla base di tutti i discorsi ci sono dei presupposti che gli adepti non ritengono discutibili, e andarne a discutere e come parlare con un prete sull’esistenza di dio.
    Tuttavia, contenta tu …
    Ciao

  4. Perché come tutti i ciarlatani utilizza anche la censura! Quando un discorso non conviene più e quando mostra la sua miseria, infatti mi dava dell’idiota senza alcuna ragione, semplicemente cerca di RIMUOVERE il problema.
    Per fortuna sono abituato a queste mosse sporche e ho salvato il topic che si può scaricare nell’area DOWNLOAD a questo indirizzo.

    http://www.giosby.it/download/12/

    Adesso modifico anche il mio articolo con la segnalazione.

    Grazie Chiara, non me ne ero accorto!
    Quando vuoi c’è sempre uno zzoccolino che ti aspetta …

    😉

  5. ATTENZIONE: ho scoperto che l’articolo NON è stato censurato, ma semplicemente ha cambiato DATA e indirizzo, probabilmente per far perdere i collegamenti che arrivavano da questo blog, da quello di Lameduck e da quello di Chiara di Notte -Klàra.

    Strano un articolo con data 14 Aprile dove il primo commento è del 1 Aprile, no?

    Oppure chissà perché. Tuttavia a pensar male si fa peccato, ma tante volte ci si azzecca …

    Il nuovo indirizzo è questo: http://www.uominibeta.org/2010/04/13/matrimonio-no-grazie/

    Qui la foto dei due articoli vicini …

    http://www.giosby.it/wp-content/uploads/2010/04/Uomini_Beta_2_indirizzi.jpg

  6. Uhm… metodo Gabanelli bis applicato.
    Complimenti ai beta, al loro coraggio e soprattutto alla loro coerenza.
    Che schifo!

  7. Ho chiuso oggi la parentesi…
    Sai Giosby, credo che le donne purtroppo siano cambiate in peggio, ma è un discorso che andava affrontato diversamente… Società, storia, comportamenti passati da parte degli stessi uomini e fattori contemporanei.
    Si, ho provato, ma sono stata tacciata di pressapochismo e altro…Non importa, non mi offendo per queste cose, mi offende molto di più l’impossibilità di un dialogo alla pari.
    E non sopporto nessun tipo di branco. Mi sarebbe piaciuto osservare ch, anche da parte di chi dirige il sito , la volontà di dire ad uno dei suoi simili: Hai detto minchiate! Invece no, muro compatto verso chi si scaglia solo contro uno di loro.
    Ho dimostrato però loro che pur avendo avuto un atteggiamento di apertura nei loro confronti, non è servito lo stesso a niente.
    Io sono la cretina che dice solo cazzate.

    Siccome non mi ritengo tale…vado oltre.

  8. Ciao Nicole.

    Ho seguito un po’ il tuo tentativo di dialogo con i Beta Men.
    Sinceramente sono rimasto abbastanza stupito della tua pazienza.
    Io credo che valga la pena dialogare con tutti, se ci sono dei piani su cui confrontarsi.
    Ma in alcuni casi mi rendo conto che è proprio tempo perso, anche se non è bello rifiutarsi di confrontarsi con gli altri.

    Alcune volte ci si trova di fronte a dei costrutti talmente rigidi dove ho notato che è molto raro trovare comprensione, e reale confronto. Finisce quasi sempre con aggressioni inutili e senza senso.

    Poi il discorso dei Beta è sempre diretto alla sessualità, come se non ci fosse nessun altro rapporto possibile tra uomo e donna, se gli uomini fossero sempre continuamente arrapati e ad aspettare soltanto il momento giusto per impalmare la donzella di turno.

    Su tutti questo commento che Fabrizio Marchi, il Beta Boss, ti ha rivolto :

    “(…)continuando a percorrere i soliti binari, tu non avrai mai la certezza della sincerità dell’uomo che ti siede davanti al ristorante. Anzi, una certezza per la verità continuerai ad averla, e cioè che quello che sta seduto lì davanti con il sorriso spalancato a quattro ganasce oppure facendo finta di ascoltarti seriamente, in realtà (come in fondo è naturale che sia) sta solo pensando al modo di riuscire a metterti le mani fra le tue cosce e le tue tette nel più breve tempo possibile.”

    http://www.uominibeta.org/2010/04/15/riscriviamo-pure-lodissea/#comment-2101

    Penso che, per fortuna, i rapporti tra le persone siano un po’ più ricchi e variegati del semplice chiodo fisso del saltarci addosso l’uno con l’altro …

    O no?

    🙂

  9. Di solito chi ti vuole solo trombare ha un altro tipo di comportamento a dire il vero. E chi ci ha provato è andato in bianco con me. Si intuisce dal tipo di approccio che epilogo avrà più o meno un incontro. A me sa di squallore, a meno che non si sia in due a volerlo e allora il discorso è diverso. E che un uomo al quale piaccio abbia anche di questi desideri lo trovo normale, non trovo normale come dici tu, il chiodo fisso, non mi piace il pregiudizio di partenza. Ma Fabrizio fa solo finta di non cogliere…alle volte credo facciano di proposito a non voler capire cosa una persona cerca di spiegare.
    E VivaDio, i rapporti umani non sempre hanno come unico scopo l’accoppiamento o se preferisci, ginnastica da camera.

  10. wow!
    Benritrovata Nicole.
    Anche io ho assistito alla tua discesa nell’inferno betino chiedendomi quando ti saresti sentia abbastanza frustrata da venirne fuori. Come dive Giosby, quando si creano quei branchi e’ difficile trovare un punto d’incontro. Prevale l’istinto e lo spirito di squadra.

    Uno dei commenti che piu’ mi ha colpita per la sagacia e la profondita’ e’ il seguente di un certo Leo.
    Credo sia il figlio di Bossi in incognito.

    “Mi dovete spiegare perché le donne pensano quasi esclusivamente agli uomini?
    Perché si arrabbiano se facciamo discorsi contro i loro interessi?
    La questione ormonale non spiega niente, se non lo squallore di esseri inferiori che sfruttano gli uomini arrapati per fare i soldi solo perché cattive: è cosi, quindi sapendo questa cosa facciamole prigioniere e sfoghiamo i nostri impulsi sessuali su queste parassite. Invece gran parte dei maschi le rispetta e si sente in colpa.
    Io ho parlato di psicologia perché la sento l’invidia delle donne.
    perché ci vogliono sfruttare?
    Perché hanno rancore verso i maschi?
    Se le donne avessero poco interesse per gli uomini, solo per qualcosa di ormonale, fisico, direbbero va bene poveracci sti maschi vi facciamo un piacere, invece la perfidia che hanno la notate tutti.
    Lo smutandamento per attrarre gli uomini e non concedersi, il famoso: guardare ma non toccare, serve per sentirsi potenti di far indurire il fallo e fare sesso quando loro vogliono, e per avere falli dritti appresso per fare le signore e padrone. Perché tutto questo sadismo?
    Perché alle donne fa comodo il macho?
    Perché cosi lui fa il fanatico in giro, e lei se la spassa a comprare vestitini, profumini, caxxatelle varie, per dire poi noi siamo vittime perché voi ci violentate: e il macho coglione dice è vero perché noi maschi siamo delle bestie, la carne di porco, UUH !
    QUESTA COSA DEL MENO INTERESSE SESSUALE FA SI CHE I MASCHI SI SENTANO DI SFRUTTARE LE DONNE POVERE VITTIME: CHE VENGONO VIOLENTATE DAL PENE CHE GODE SOLO LUI.
    INVECE SI VEDE BENISSIMO CHE LE DONNE VIVONO PER GLI UOMINI, PER FREGARLI PERCHE’ HANNO RANCORE VERSO ESSI.
    E NON SOLO: IO HO VISTO MOLTE DONNE INNAMORATE, E NON DITEMI IL SOLITO LUOGO COMUNE CHE LA DONNA E’ SENSIBILE, PENSA SOLO ALL’ AMORE, MENTRE L’UOMO MACHO PENSA SOLO AL SESSO; ALTRIMENTI SAREBBERO LORO POVERE VITTIME INNAMORATE A MANTENERCI.”

  11. Cara Chiara, non mi sono sentita frustrata. A dire il vero mi sono rotta i coglioni che non ho!
    Odio chi sente sente superiore a chiunque…non sono una persona superba, ma all’occorrenza lo divento anche io.
    Non sopporto chi cambia il senso delle parole degli altri, chi offende e se ad offendere si usa l’ironia ‘oligarchica’, ancor di più. Non mi piace nessuna forma di branco…Non mi piace l’esaltazione…
    E non mi piace che un Sito che si definisce serio, permetta ad una persona come Leo, di dire cose di una gravità inaudita.
    La censura se applicata deve avere un raggio traente a largo spettro, o non ha senso. Una persona come Leo è un violento latente e mi assumo la responsabilità delle mie affermazioni.
    Non mi pento dell’esperienza fatta, alcuni concetti li trovo interessanti e veritieri…e altri frutto di vaneggiamento e pregiudizio.

    P.S.
    Forse è peggio del figlio di Bossi:)

  12. Dicamo che il sito in questione è un po’ calacato ma denuncia un fatto reale. Negarlo, come si fa in questo testo, è da ciechi.
    Come dire, UominiBeta esagera in un senso ma qui si esagera nell’altro senso.
    Il fatto poi che si vogliano vedere donne “attive” poi è una barzelletta! Ma dove stanno ste donne “attive” che si propongono agli uomini? Su questo sono d’accordo con UominiBeta.
    Banalizzare è voler vedere un mondo dei balocchi è una cosa molto ingenua.

  13. Uomini Beta denuncia un disagio maschile.
    Reale?
    Evidentemente sì, considerando che qualcuno ne soffre.
    Quanto poi questo disagio sia generalizzabile è tutto da vedere, come sono discutibili le cause di questo disagio.
    Io ho inteso che la percezione dei Beta Men riguardo alle donne è alquanto distorta, e segnalo questo dipinto femminile a tinte fosche causa di tutti i mali che emerge da quel sito.

    Secondo me non si aiutano gli uomini che stanno male indicando colpevoli immaginari, ma aiutandoli a ritrovare una identità maschile equilibrata, in pace e in buone relazioni di amore prima di tutto con il proprio padre e, conseguentemente, anche con le donne che si incontrano nel corso della vita.

    Eludere la propria identità cercando all’esterno la causa del proprio malessere è tipico di un maschio che fugge dalla propria imperfezione e si sente aggredito non appena qualcuno osa criticarlo.

    Quanto poi l’ago della bilancia delle ingiustizie e delle prevaricazioni penda ancora dalla parte dei maschi che esercitano spesso, o semplicemente cercano di esercitare, un dominio rispetto alle donne fa parte delle cronache quotidiane.

    E questa differenza non è neanche lontanamente pareggiata da qualche donna infanticida o violenta che pur esiste.

    Ovviamente la malattia mentale non è una prerogativa esclusivamente maschile, ma qui si stava parlando di altro.

    Tuttavia i Beta Men appena trovano un appiglio per denunciare la violenza delle donne ne fanno una bandiera da sventolare per giustificare le loro fandonie. Non mi sembra il caso.
    Tutto lì.

    Donne attive? Ce ne sono molte di più di quanto tu possa immaginare. Non è detto però che debbano essere attive intorno a te …

  14. Io vado spesso a leggerli, i beta, per farmi 4 risate.

    Recentemente uno dei 4-5 soliti che sembrano essere connessi 24 ore su 24 o giù di lì (sono sempre gli stessi) era inviperito contro l’intero genere femminile perché “oggi” le donne andrebbero “all’estero” per scopare (??) (eh già, invece gli uomini mai, eh..) e così facendo rifiutano la lunga fila degli italiani che sarebbe lì pronta a soddisfarli. Era veramente indignato. Della serie: se vuoi scopare, mica puoi sceglierti tu, donna, con chi come quando e dove! Giammai! Prima devi scoparti tutta la fila che hai fuori dalla porta (solo italiani doc, eh, che non ci sia qualche extracomunitario tra loro!) e poi, forse, puoi (se te ne resta la forza) rivolgerti a altri lidi… Sai che spasso!
    Non c’è limite al grottesco.

  15. ciao Giosby, sono capitato in questo famigerato sito ieri, in quanto avvevo avuto modo di conoscere “dal vivo” uno dei suoi “fondatori”.
    Incuriosito sono andato a vedere e ho scritto un paio di commenti.
    Per la verità non ero molto d’accordo sul loro modo di comunicare, mi sembravano troppo riduttivi e troppo tendenti alla generalizzazione.
    L’ho scritto sul sito, sono stato aggredito, insultato e bannato….
    mi fanno un po’ pena, devono avere problemoni seri per essere cosi aggressivi e prepotenti.
    Non capisco poi a che serve aprire un blog per discutere alcuni argomenti ed insultare sistematicamente tutti quelli che la pensano in modo diverso… mah … contenti loro..
    d’altra parte se il loro scopo era quello di difendere i diritti maschili, che come quelli delle donne sono sacrosanti (sempre che siano nel rispetto degli altri) beh credo che col loro comportamento ottengano l’effetto opposto facendo passare noi uomini come dei frustrati incazzati, a prescindere.

  16. Ciao Giosby, mi sono per caso imbattuto su questo post. Mi dispiace per le tue disavventure su quel sito, anche io le ho avute. Leggiti questo post http://www.uominibeta.org/2010/09/10/uomini-imbavagliati/ e guarda come sono stato trattato dal padrone di casa (che tra l’altro ha avuto la solidarietà solo di uno, che evidentemente voleva solo ingraziarsi il padrone di casa, gli altri non sono stati così convinti dalla sua parte)
    Un saluto

  17. “Ci diranno che in realtà siamo dei maschilisti di destra mascherati da progressisti, ci tacceranno di essere dei conservatori e dei reazionari che tentano di infiltrarsi nella sinistra, che siamo degli sciovinisti, sessisti, razzisti e finanche fascisti. Fin qui gli insulti a sfondo politico.

    Poi passeranno agli insulti personali. Ci diranno che siamo in preda ad un delirio psicotico, ci daranno degli “sfigati”, dei “cessi”, dei “segaioli”, dei frustrati. Ci spiegheranno che il problema siamo noi stessi, incapaci di relazionarci, in quanto tali, con le vette di libertà, evoluzione, autonomia e quant’altro, raggiunte dall’universo femminile.

    Infine, anche se in palese contraddizione con le idee e i valori di cui dovrebbero essere portatrici e portatori, ci “accuseranno” anche di essere fondamentalmente degli omosessuali, attribuendo, in questo caso, un valore negativo al concetto stesso di omosessualità. Perché è ovvio (questo il paradigma), che solo un maschietto frustrato, fondamentalmente omosessuale ma talmente inetto da non avere il coraggio di ammetterlo, può non essere in grado di apprezzare sempre e comunque l’essere e l’operare delle donne. Di tutte le donne.”

    Fabrizio Marchi, Uomini Beta

  18. Il vittimismo è distruttivo e autodistruttivo.

    Morire come le allodole assetate sul miraggio
    O come la quaglia passato il mare
    nei primi cespugli perché di volare non ha più voglia
    Ma non vivere di lamento come un cardellino accecato.

    Giuseppe Ungaretti, 1914.

  19. http://www.uominibeta.org/2009/11/30/video-cio-che-paralizza-gli-uomini/#more

    Care Giosby, Chiaradinotte e compagnia cantante: leggendo i vostri commenti viene da ridere. Non avete praticamente letto che due righe qua e là ed estrapolate le frasi a caso come vi conviene. Sarebbe troppo pensare che non avete capito sul serio. Quanto al vittimismo, risulta al globo intero che è un’arte tipicamente NON maschile, quindi ora la è giusto la usino anche i maschietti.

  20. Ho visto il video da te proposto, Highlander, sforzandomi di superare la noia che mi provoca, e posso osservare che Marchi afferma il falso quando dice che una percentuale che va tra il 75% e l’85% di denunce per stupro è falsa.

    Qualche documentazione l’ho presa qui dove si parla di percentuali tra il 40% e il 60%, citando almeno alcuni ricercatori.

    Ti sei mai chiesto invece quanti episodi di molestie non vengono denunciati?

    Tutto ciò in un giorno in cui appare una notizia su Milano con uno stupro al giorno in cui si parla di un 80% di suicidi in seguito agli stupri …

    Ma il fatto che esista una falsità nel mondo cosa comporta? Dovremmo forse abolire il reato di stupro? O dovremmo abolire il reato di omicidio perché qualcuno accusa falsamente qualcun altro?

    Quanto al vittimismo, se ti senti fiero di appropriarti di un atteggiamento stupido, distruttivo e controproducente sono assolutamente affari tuoi.
    Contento tu …

  21. Cara Giosby, evidentemente ognuno cita le statistiche che gli fanno più comodo, ognuna ovviamente presentata per come conviene. Inutile parlare con te e persone come te: hai la verità in mano, in più l’attuale clima femminista ti conviene. La donna è santa, l’uomo è sempre il perverso omicida/stupratore/bla bla bla. Viene da ridere anche solo a pensare che una cosa del genere sia vera, basta semplicemente vivere la vita di tutti i giorni e ti rendi conto che NON è così; e invece tu e le tue consorelle ne siete convinte: l’uomo è merda, la donna oro. Io sono stanco di tutto questo, e come me molti. Il giorno che qualcuno si ribellerà e vedremo finalmente fidanzati che si rifiutano di aprire le portiere alle loro “debolissime” consorti,, il giorno in cui un crollo di una minierà si porterà via non solo minatori uomini, quello sarà un gran giorno. La donna è santa, l’uomo è merda. Ma andate a spasso. Se un uomo denuncia le violenze femminili (vuoi pure le statistiche sulla preminenza femminile negli infanticidi? Vuoi che ti racconti un po’ di storie vere -che tu bollerai per “cazzate”?) fa la vittima, se una donna denuncia un uomo “rompe il muro dell’omertà”. Per non parlare poi della propaganda che gira, secondo cui la prima causa di morte delle donne è la mano maschile. Ridicolo anche solo pensarlo: la morte per omicidio (ISTAT) è una delle ultime, specie per le donne, prima vengono una quantità d’altre cause. Ragazze, io mi sono davvero stancato di farmi appiccicare da voi la pecetta di criminale e di sentirmi dire che sono inferiore a voi…senza che ve ne sia motivo. Mi spingo a dire una cosa orribile, forte ma vera: ammesso e non concesso che noi siamo i mostri che ogni due minuti ammazzano le donne, vi rendete conto che l’attuale assetto legislativo ci concede solo l’omicidio per farci valere? Situazione oscena, non trovate?Sembra di essere gli schiavi del settecento: l’unica maniera che avevano per battere il padrone era di fargli la pelle. Noi uomini siamo debolissimi, è vero: ma non intellettualmente o emotivamente: solo (hai detto poco)legalmente! Sarebbe ora di cambiarla,’sta situazione, e di affermare che se una donna è sacra, altrettanto lo è un uomo. Ragazze, aspetto i vostri insulti.

  22. Sai Higlander, l’unica cosa sulla quale concordo con te è la più completa inutilità della nostra discussione.
    Infatti tu non rispondi alle mie domande e mi metti in bocca idiozie che io non ho mai scritto.
    Ho mai scritto che la donna è santa e l’uomo è merda?
    Sarei completamente idiota a pensare una cosa simile, o sbaglio?

    Quello che sembri dimenticare è che esiste la cattiveria nell’essere umano, maschio o femmina che sia, come esistono anche, per fortuna, gli aspetti positivi, negli uomini come nelle donne.

    Certo che se tu hai un vissuto così persecutorio nei confronti dell’altro sesso ci sarà anche una ragione, ma non credo valga la pena indagarla in questa sede.

    Buona fortuna.

    P.S. non so se hai fatto caso, visto che scrivi “Cara Giosby”, ma sono maschio anch’io …

  23. Giosby, ma in che mondo vivi?
    Lascia stare i movimenti maschili, per favore. Ti sei presentato in un modo “non credibile”. Credi a me. Tu non sei mai stato “un politico” e, a mio parere, sei molto più giovane – e superficialmente fazioso – di quello che sostieni di essere. Sei un narcisista perditempo, un (involontario?) propagandista. Una delle mie migliori amiche, Alenka, che fa l’avvocatessa a Ljubljana (Slo; scusa se è slovena, eh?) mi ha detto un giorno, dopo una causa in cui non è riuscita a salvare il suo cliente: “se fossi un uomo in Italia non mi sposerei, perchè – e ciò riguarda i giudici e non la legge italiana – così facendo perderei i miei diritti civili”. Lo ha capito una straniera, tu da che parte stai? Non sei un democratico sicuramente (questo si vede) ma un settario, saccente, imbellettato, dilettantistico, alienato provocatore, senza linea. Pensi che il rapporto uomo-donna in Italia non sia una guerra (già vinta, immeritatamente) da donne senza coraggio, nè onore? Infatti, è un’esecuzione, e basta! Ancora davanti alla tele con il pop-corn? Fatti un pò di processi per separazione, ne esisteranno dalle tue parti, no? Poi sappimi dire. Allora le ipotesi sono due: o, lo ripeto, non sei quello che dici di essere (e quindi, per correttezza, lascia lavorare i siti di persone adulte); oppure, sei solo un fruitore privo di personalità. Uno che recita ruoli comodi e già visti, pur di farsi accettare dal mondo femminile della rete. Se è così complimenti, benvenuto al gran ballo “dei debuttanti”. Le tue argomentazioni puzzano di qualunquismo, di ordinovismo, sei un massimnalista travestito da “uomo di ragione”. Ma fammi ridere! Sei uno di estrema destra, che difende il potere illimitato ed illusionistico della borghesia, a cui le “fiammiferaie” italiane fanno da (riconoscenti) porta-acqua. Sei mai stato fuori dall’Italia, bambino? Hai mai conosciuto, che ne so, donne serbe, o slovacche? Ne dubito. Ti piacciono di più le tue, quelle delle tue parti? Benissimo. Ma non lamentarti, poi, di contare come il due di picche! Non parlare di politica, non ne sei degno/a. Parla di consumi, parla di rappresentazioni, parla di ideologie, parla di “simulazione dell’identità”, parla della foto che hai messo, con il solito maschietto raggomitolato sulle sue “ipotetiche” incapacità, tutto singhiozzi ed impotenza. Una foto che riassume il tuo interesse per l’iconografia della castrazione. Tutto Ok, “esecutore”, beninteso; ma tu l’analisi politica non sai neppure cosa sia. Studiati Marx, Weber, Freud (che ti sconvolgerebbe, se applicato a quell’oggi che non vuoi, non volete vedere), Morin, i francofortesi; poi ritorna qui e ne discutiamo. Per favore, a tutti i provocatori ostili ai movimenti democratici QM, non rendete ancora più impari la già grave lotta per i diritti che stiamo conducendo. Piuttosto, conniventi, furbacchioni e consimili, andate verso i vostri siti: uncinetto; biografie mussoliniane; le donne del duce; il tramonto dell’occidente; i Bignami di storia e politica; testi della serie “il mondo americanizzato di oggi è meglio dell’Islam”, e sciocchezze del genere. Quello che mi fa più sorridere è che fai finta di mostrare di non esserti accorto che appari evidentemente come un mistificatore. Ti hanno censurato, dici? No, ti hanno beccato, è diverso! No, caruccio, tu sei l’aggressivo, tu il reazionario! Torna dalla petacciona, dalla balilla tua maestra, torna. E fatti accudire. Roman, Trieste (Trst). P.s. – o sei una donna silvio-dipendente, o un mantenuto! Se sei sincero è ancora peggio: avrete solo le briciole e vi toccherà anche scodinzolare!

  24. Simpatico Roman.
    Le ipotesi sulla mia identità sono quanto mai variegate.
    Invece di sbizzarrirti in fantasiose ipotesi, che non mi prenderò la briga di confutare, sarebbe interessante avere una tua opinione sui contenuti.
    Ma cosa vuoi, un Uomo così elevato come te può solo suggerire letture che a me risulterebbero sicuramente troppo ardue.
    Tornerò al mio amato uncinetto, ma non prima di aver dato una mano alla vostra causa.
    Dopo anni sono tornato a visitare il sito degli ometti beta ed ho trovato un nuovo delirio che si commenta da solo…
    Si tratta di delirio, proprio perché non è concesso alcuno spazio al sentimento, ma soltanto alla mercificazione del sesso, come se il sesso fosse soltanto una moneta di scambio.
    Questo concetto, del tutto maschile, presuppone una banalità veramente risibile che suona pressappoco così:
    “Le donne sono tutte troie”

    Contenti voi, contenti tutti…
    Buona visione (sono solo 5 minuti) e buon divertimento …

  25. E in cosa consisterebbe il delirio? Mah? Te l’ho detto già, usufruttuario-medio della rete, tu non hai idea di come si faccia analisi e discussione politica. Esistere significa “fare ingerenza”, lo sapevi? Piuttosto, spiegami una cosa (incomincio a pensare di postare ad un Under-17), ma perchè voi soggetti standard avete così tanta paura della Questione Maschile? Perché vi sentite offesi da essa, minacciati quasi? Voi consumatori, voi voi iconofili, voi conformisti, voi ritualisti mediatici. E’ un problema di mitologia appresa (“La donna onnipotente non si tocca”, cioè la mamma onnipotente), o è un problema di anti-politica, ad esempio nel rigetto epidermico per tutto ciò che banalizza la superiorità del mito? Vi rifugiate (come i vecchi nazisti) nell’anti-intellettualismo, mirate a questo? Per di più, questa mitologia è ampiamente criticata, sia pur con pochi risultati. Ad esempio, tra Francia e Italia c’è una abisso su questo ed altri argomenti. Là, il dibattito e l’andare in piazza fanno parte dei diritti civili; qui, valgono gli oppiacei, sia chimici che relazionali, è insegnata la stagnazione, il sessismo classista. Qui ci si bea del Politically Correct, del cortigianismo tremante, della passività come forma elevata di etica collettiva. Come se la parabola distopica della “superiorità femminile” in ogni campo potesse ridare verginità ad ogni progetto destinato a pochi/e, e piuttosto scafati/e anche. In ciò contribuendo a sostituire, ad annichilire, aggregazioni storiche importanti (sindacali; paritarie e non solo sul genere) e processi necessari in democrazia, quali la tanto vituperata dialettica tra classi. Ah, tu non sei un democratico, ma un totalitario, è vero. Insomma, se ho ben capito, esaltare le qualità superiori delle donne è l’equivalente funzionale degli scopi universali dei partiti di sinistra di un tempo. Fuochino? Questo illustrerebbe il tuo sogno, la tua ultima ancora? Che compromesso al ribasso! Va detto che quelle vecchie idee si traducevano, per lo meno, in dirompenti (esaltanti) utopie egalitarie. Il vostro placido culto è, invece, solo una conservazione privata e differenzialista; una coltre dorata che ammanta (proteggendoli) i soli privilegiati, ossia coloro che possono aver accesso ai limitati (atraenti o meno) individui-risorsa. Si può chiamare anche paraculismo. Sottomesse/i che giocano allo stesso gioco lugubre: quello del dominio e dell’auto-umiliazione. Banalmente, come si chiama questa pratica distorta: elitismo! E, assumendo questa posa, quale sarebbe il tuo vantaggio? Tuo, proprio; me lo spieghi? Ti do una mano: partecipare, simbolicamente, ad un potere sovraumano. Oggi, i raduni di Norimberga sono ricodificati nell’esaltazione figurata della donna occidentale, per la sua gloria e la sua illimitatezza, e molti sembrano educati a goderne. Come il bambino con la tetta della madre? Sì, qualcosa del genere; una regressione collettiva. Allora: sfilate di moda; interviste ad imbarazzanti rimasticatrici di idee altrui; ma non si dimentichi l’intrinseca idiozia delle “quote rosa”! Bè, a questo “delirio” di onnipotenza non crede Fabrizio Marchi ed io, come tantissimi altri cittadini europei, sono d’accordo con lui. Ammettilo, senza la retorica della donna-cosmica ti senti perduta/o, vero? Quindi, a voi non va di discutere sulla cosa, perchè non c’è nulla su cui discutere in effetti. Un asservito fanatico non discute, esegue, o ripete. O meglio: la donna divina è l’ultimo metafisico bagliore di certezza sovra-storica e dignità individuale che vi è rimasta. E tu pensi veramente che questa bugia epifanica regga alla prova della storia? E’ quanto si estrae dalle tue risposte o battutine: un rifiuto del confronto sul tema della supremazia femminile e dei suoi violenti arbitrii ed ingiustizie, senza un chiaro perchè. Confronto che non senti e che attribuisci ad un limitato problema di pochi “maschietti” visionari. Ma guardati intorno. Da queste parti la donna italiana (ivi comprese le sue fumose prerogative) è stato sostituita. Cambiata, capisci, messa da parte! E giù lacrime! Ecco perché la donna italiana è piuttosto sensibile al razzismo, ad esempio. Per questo, guarda che non è mica un piccolo problema sai, è un “doppio problema” quello sollevato da QM; perché in questo disastro culturale a farsi del male sono le due metà della mela. Con una parte che, assurdamente (pervicacemente!), sostiene di costituire i due terzi della dignità complessiva, se non di più. QM sostiene che la donna postmodern ha accettato di fare (senza alcuna riserva mentale) da quinta colonna del più becero capitalismo. La donna (e lo si vede!) si riconosce nell’uomo di potere, chiacchere a parte gli si sottomette ed ambisce ad imitare e proteggere gli alfa, umiliando e “sfiancando” i semplici lavoratori, o “uomini beta”. Ma è una cosa vecchia come il mondo: da Maria Antonietta a Eva Braun. Ed allora, perché vi rifiutate di vedere questa scelta di campo che è il genderismo nazi-femminista? Oggi, per la neo-hitleriana, si aggiunge la bizzarra convinzione (di derivazione americana) di poter disporre (tramite un ridicolo, avvilente gioco delle parti) di un “fallo” immaginario. Che altro non sarebbe che una versione fantasmatica (e funzionalista) della vecchia “invidia del pene”. Solo che l’invidiosa parrebbe oggi aiutata dal vecchio invidiato a dotarsi di tale virtuale iper-genitalità. Tristemente, il non più invidiato (a questo punto) farebbe qualsiasi cosa per accontentarla e toglierselo proprio. Cioè, all’uomo attuale si richiede di confermare questa idiozia anti-biologista e, contemporaneamente, di “oscurare” il suo attributo. “Anatomia eguale destino” disse qualcuno. Bè, in molta cultura occidentale questo è negato, anzi stravolto e c’è chi (come te) di fatto pare appoggiare tale negazionismo. Lo promuovi, per quello che puoi, e lo rafforzi nelle tue artefatte convinzioni. Questo, caro soggetto-X è un delirio. Perché il fallo immaginario è come la storia del Re che è nudo. Tu ambisci a sostenere il teatrino della donna “salva-mondo”; a te il gioco. Bè, sai che ti dico, sogna di essere Napoleone questa notte e ti andrà ancora meglio. Ah, scusami, dimenticavo, nei tuoi sogni Napoleone è una donna!

  26. Aveva ragione chi diceva che non sono i maschi a scarseggiare, ma gli uomini.
    Maschi Beta, QM, nazi femminismo. Volere giustificare i propri fallimenti con l’altro sesso attraverso le teorie deliranti che ho potuto leggere, è tra i metodi più originali ed intellettualmente contorti che mi è capitato di incontrare sino ad oggi, per evitare di dire a se’ stessi che si è Beta perché si VUOLE esserlo, e non per colpa delle donne e del femminismo.

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