Anche gli italiani non scherzano …
🙂 😉 🙂
Articolo correlato:
Anche gli italiani non scherzano …
🙂 😉 🙂
Articolo correlato:
Frequento Facebook.
E’ uno spazio pieno di stimoli, sollecitazioni di tutti i tipi.
Uno può perderci tranquillamente tutto il giorno e la notte, o può anche utilizzarlo in modo utile.
Scambi culturali internazionali, circolazione di idee, informazioni. Questo mi piace.
A volte aderisco ad iniziative o gruppi.
Uno di questi mi sembrava giusto e indiscutibilmente condivisibile:
E’ un gruppo molto attivo, segnala molte violenze ai danni di donne e bambini.
Però quasi tutti quelli che partecipano non fanno quasi altro che inneggiare a punizioni “esemplari” per i pedofili e i violentatori.
Ne riporto qualcuno tratto da una pagina dove vengono indicate le foto dei pedofili
dalla pagina di Stella Mari, fondatrice del gruppo.
(qui per chi non entra in Facebook)
Tra l’altro non tutti questi presunti pedofili sono stato condannati in modo definitivo, alcuni sono soltanto indagati, e, fino a prova contraria, sono innocenti!
Ma ecco i commenti:
***
lA CASTRAZIONE CHIMICA NN SERVE A NULLA, CI VUOLE LA CASTRAZIONE FISICA, E COME DETTO DA QUALCUNO , IN GALERA NEL BRACCIO DEGLI AFFAMATI CRONICI DI SESSO E BEN DOTATI, IN MODO DA FAR PROVARE LORO L’EBBREZZA DEL PRENDERLO IN QUEL POSTO, COME HANNO FATTO CON I RAGAZZINI/E DI CUI HANNO ABUSATO…………
perchè la pena di morte? Utilizzateli per la sperimentazione scientifica, senza anestesia. almeno servono per qualcosa.
devono morire di una morte lenta molto lenta ed atroce: diamoli a una giuria popolare altro ke kastrazione kimika
TORTURATI FINKE’ NON MUOINO I BAMBINI NON SI TOCCANO. NON SI POSSONO UCCIDERE I SOGNI
purtroppo in uno stato di merda come l italia la pena di morte non esiste piu….pero da una parte non so se e meglio la pena di morte,o la tortura a vita…a volte opto x la seconda….perche dopo la morte non sentirebbero piu niente….!!!bastardi!!
Decapitazione e rogo…nn meritano sepoltura!!!!
impalati come facevano i turchi !!!!!!!!!!!!
SOLO ED ESCLUSIVAMENTE DELLE GRANDI TORTURE.LA PENA DI MORTE PER QUESTE MERDE E’ SOLO UNA PRELIBATEZZA.
morire in un sol colpo sarebbe troppo lusso per delle merde come solo, morire dal dolore, morire a suon di torture….e bruciati.
Loro tolgono serenità e dignità alle donne…e noi togliamogli tutti e tre i gioielli di famiglia. Zaaaac…altro che castrazione chimica. Chiamarli animali sarebbe un’offesa ai nostri amici a 4 zampe…sono immondizia e malati di mente.
io invece propongo una spece di “massoneria” per eliminarli in gran segreto. Lavoro pulito. Servizio garantito. e nessuno esce dopo due giorni perchè: “poverino ha problemi psichici”. Fatemi sapere che ne pèensate !
li vorrei avere tra le mani sti bastardi ! torturarli fino alla morte ! li odio !
….ma quale castrazione etc. etc. un colpo di pistola nella nuca, sommariamentecome esecuzione come fanno in Cina.
potatura di palle diretta senza anestesia…come si fa con i capponi
LEROY SONO DEL TUO STESSO PARERE,POI DISINFETTARE CON AGLIO SPELLATO .
o con la fiamma ossidrica così si cicatrizza subito e non ci si vota le palle a medicarli e disinfettarli
impalati in piazza insieme a quelle maledette dell’asilo di pistoia che picchiavano i bambini e delle quali si è parlato solo x 5 minuti
legati in piazza e poi ci pensa la gente!!!
un autentuico museo dell’orrore umano.
Rimango della mia idea…..
castrazione con le pinzette da ciglia, molto lentamente, con calma !!!!
***
Io comprendo che la pedofilia e la violenza sessuale siano atti che suscitano orrore e che spesso lasciano un segno indelebile sulle vittime.
Comprendo che tutti noi vorremmo che questi fatti non accadessero.
Però noto che non viene fatto nessuno sforzo per cercare di capire come mai avvengono questi fatti e se possiamo fare qualcosa per prevenire questi tristi episodi.
Non dimentichiamo che molto spesso chi compie un abuso è stato a sua volta vittima di un abuso.
Io credo che persone che scrivono su Facebook frasi come quelle riportate qui sopra siano bisognose di aiuto quasi come i criminali che compiono questi tremendi abusi.
Non possiamo auspicare l’uso della tortura e della pena di morte per evitare i reati, anche perché non è affatto vero che nei paesi dove esiste la pena di morte, come negli USA o in Cina, tali reati abbiano meno rilevanza.
Inoltre non capisco il senso della vendetta brutale fine a se stessa.
Chi crede nell’uso di questi metodi barbari non ama la convivenza civile, non rispetta i diritti umani e non fa altro che continuare una spirale di violenza che non avrà mai fine.
Non sarebbe il caso di trovare sistemi più validi del solito occhio per occhio, dente per dente?
Se proprio volete torturare qualcuno, divertitevi con un videogioco!
O cantate una canzonetta!
Ma se sostenete la tortura non lamentatevi poi dei suicidi in carcere o della fine del povero Stefano Cucchi.
Siete complici di tanta bestialità!
Gioca l’Italia!
Volente o nolente un’emozione arriva anche a me.

Il calcio da bambino era una cosa importante. Le figurine dei calciatori, le formazioni a memoria …
Lasciano il segno. Anche se poi subentrano altri interessi e il calcio poi non mi tocca proprio.
Ma i Mondiali sono sempre i Mondiali.
Anche se non è che tifo tanto Italia, non per motivi padani, no grazie.
Ma per un senso internazionale.
Non mi sento particolarmente legato all’essere italiano.
Per me questa storia delle Patrie è sempre un’occasione di divisione, di rivalità, in ultima analisi un’anteprima dell’odio.
Anche l’inno di Mameli mi è sempre stato antipatico.
Non mi sento né “schiavo di Roma” né “pronto alla morte!”
Non mi sembra che “Iddio la creò“. Non c’è un solo verso dell’inno che mi sembra di condividere.
Ammetto: se l’Italia prende un gol sghignazzo.
Mi fa ridere tutto il pathos della gente che si infrange in una solenne delusione.
Mi diverte tutta questa gente che freme davanti allo schermo, sventolando bandiere e suonando cacofoniche trombette ad aria compressa davanti a un teleschermo in piazze tutti pronti ad impazzare in volgari caroselli strombazzando su auto selvagge urlando e sbraitando in malo modo.
L’Italia prende un gol e questa folla beota rimane inebetita e muta. Colta da una depressione collettiva e da una preoccupazione malsana.
La vergogna, soprattutto la vergogna.
Tanto ci si appropria della vittoria di una dozzina di ragazzotti abili a tirar pedate, quanto si sprofonda nel panico e nel marasma se l’avversario ha fatto un gol in più di noi.
Di noi? Ma quali noi? Di loro! Gli undici ricchissimi ragazzotti.
Tutto perde senso, tutto perde interesse.
Tutto ciò mi fa ridere.
E mi fa capire come il calcio sia soltanto uno dei tanti strumenti ipnotici che ci dominano.
E allora peggio per voi tifosi e patrioti!
Siete pronti a sentirvi onnipotenti per un calcio di rigore segnato in più dell’avversario?
Andate a seppellirvi nel malumore quando la vostra italietta quel gol non lo segna in quella stramaledetta porticina stregata.
E peggio per voi!
Beccatevi l’italia fuori dai Mondiali e consolatevi che tanto non vi intercetta più nessuno.
Contenti?
Riflessioni sui Mondiali:

Per chi ha difficoltà con l’inglese una traduzione automatica QUI
Io credo che la nostra Italia ha bisogno di una opposizione capace di costruire una forza unitaria capace di vincere le elezioni e di evitare la svolta antidemocratica a cui tutti stiamo assistendo.
Non ho la soluzione in tasca, ma penso che questo dovrebbe essere l’impegno per tutti.
E invece?
Ci sono persone che utilizzano le loro energie in piccole beghe che rendono ridicola quel poco di opposizione che c’è ancora.
Purtroppo non ho molto tempo, anzi quasi niente, per aiutare questa unità, ma la mancanza anche di una prospettiva simile da parte della sinistra è un fatto che mi preoccupa, anche più del dilagare berlusconiano.
Guardiamo il Popolo Viola. Voleva essere una ventata nuova ed invece è soltanto un gruppetto di persone che, sia pur animate spesso da tanta buona volontà, è capace di creare risse e divisioni, con interessi di partito che si giocano il vertice del “movimento nato dal basso” (ma dove?).
Sembra rimanere soltanto una carta che IDV cavalca a volte, a secondo della convenienza.
Per chi non usa Facebook, ma vuol essere aggiornato sugli sviluppi, è in corso un confronto, ma sembra più una rissa, tra coloro che hanno contribuito a sviluppare il Popolo Viola: Gianfranco Mascia, Franz Mannino, Silvia Bartolini (a nome di San Precario?) etc. Tema della rissa: la data della manifestazione contro la legge-bavaglio, il 4 Luglio o il 9 Luglio?
Siamo veramente alla frutta!
Potete leggere Il popolo viola: No Bavaglio Day e Micromega, alcuni chiarimenti scritto da Franz Mannino a nome del Popolo Viola anche su Facebook
e la risposta di Gianfranco Mascia: I chiarimenti di Franz & C. a loro uso e consumo anche su Facebook
Che dire? Visto il successo delle ultime iniziative, come la Veglia del Popolo Viola
o la manifestazione del 27 Febbraio 2010
forse il popolo viola farebbe una bella figura a dichiarare chiusa un’esperienza, a smetterla di attaccarsi ad una fantomatica APOLITICITA’ e a pensare che OGNUNO potrà contribuire a battere Berlusconi, che è uomo di DESTRA, non dimentichiamolo, giocando la sua battaglia cercando di creare l’unità della SINISTRA.
Mi sembrerebbe un obiettivo più concreto e, senza dubbio, più producente.
Mentre un altro movimento “dal basso” che si affianca ai grillini non fa altro che aumentare la confusione e il pressapochismo che già regnano sovrani nell’area della sinistra!
O no?
Non mi piace chi fa POLITICA dicendo “siamo APOLITICI”!
Lo trovo un controsenso! Un modo tremendo per far perdere la passione per la politica a chiunque. Un modo che, alla fine dei conti, fa solo il gioco di chi è al potere, ben felice di continuare il proprio percorso di ipnosi del popolo con un “divide et impera” sempre più facile da applicare.
Grazie Popolo Viola! Sentivamo proprio la mancanza di un movimento come il vostro!
O no?
🙁
P.S. un grazie al Tafanus da cui ho ripreso alcuni articoli.
Articoli correlati:
Il 30 giugno scade la sospensione delle tasse prevista per i terremotati e, senza un intervento di proroga, tutti i cittadini saranno costretti dal primo luglio a restituire quanto sospeso sino al 30 giugno e ricominciare a versare tasse e contributi.
Negli altri terremoti le tasse arretrate le hanno pagate dopo 12 anni al 40% per non parlare del resto … L’Aquila rischia di finire dimenticata!
Non fa più notizia !!!
Aiutiamoli!
2 blog evidenziano la disperazione degli abitanti:
Leggo su Stazione MIR: – 10 milioni e mezzo di Euro delle donazioni degli Italiani vengono dirottati con una delibera della Regione Abruzzo a Pescara (per l’aeroporto) e Chieti (per rassegne culturali non meglio specificate). Organizziamo un turismo sociale a L’Aquila!
Non lasciamoli soli!
Per FIRMARE un clic nel quadrato QUI SOTTO ! E’ facile e veloce !
OPPURE, se non funziona clicca QUI
Il terremoto ha ucciso 308 aquilani, ha lasciato disastri, persone con il loro dolore e le loro difficoltà, sradicati dalle loro case, deportati lontano e senza più contatto con la loro terra.
I riflettori sono rimasti accesi per permettere alle TV di gridare al miracolo, ma adesso nessuno più guarda a L’Aquila e agli aquilani.
E’ il momento per tartassarli ancora di più nel silenzio e nell’indifferenza generale!
Aiutiamoli! Almeno con una firma!
E’ senz’altro poco, ma meglio di niente e forse meglio di 1 euro con SMS che viene poi filtrato e devoluto chissà da chi e chissà dove!
Articoli correlati:
Ogni volta che accendo il motore dell’auto mi sento un po’ complice di questa strage.
Poi anche un senso di impotenza, come se fossimo nati con l’automobile attaccata al culo, come se non ci fosse davvero NIENTE che possiamo fare concretamente.
Solo guardare LE FOTO, ed essere tristi …
O incazzati, senza sapere poi dove indirizzare questi sentimenti.
Il petrolio ci serve, tutti i giorni. E non sapremmo neanche come vivere senza. Lo consumiamo, chi più chi meno.
Forse qualcuno si arricchisce anche per un disastro simile e non sappiamo nulla?
Siamo sempre bombardati dall’informazione ma ormai incapaci di sapere ciò che non ci diranno mai.
E soprattutto di reagire in un modo sensato.
Perché tutti gli avvenimenti sono così grandi che ci sembra di non poter incidere in alcun modo con qualche parola gettata al vento.
Forse è meglio guardare vicino a noi, e cercare concretezza nel presente, con la coscienza che ogni piccolo gesto contribuisce un pochino ad essere migliori.
O peggiori…
🙁
Articoli correlati:
Una serata tra una poesia e l’altra mi ha ispirato …
***
Ti dribblo continuamente,
anche se il tuo alito fetido mi perseguita.
Ti ignoro e ti sfido,
ma ti evito ogni volta che freno prima di una curva.
Apprezzo ogni respiro come la prova che tu sei lontana,
chiudo gli occhi ogni notte avvicinandomi al buio inutile.
Arriverai certamente, ma non so quando non so dove,
non so neanche perché.
Forse semplicemente
quel giorno avrò bisogno di te,
o tu di me.
***
Illustrazione di Nick Gaetano Grazie agli amici poeti per la bella serata …
…La classe non è acqua!
Da non perdere il finale con il primo piano della vittima!
Articolo correlato:
Doveva andare in onda Venerdì 13 Maggio sulla TV di San Marino, come annuncia il giornalista in questo TG.
E invece ZAC
Il video tratto da youtube grazie a 4evermezz che lo ha recuperato dalla copia cache della Tv di San Marino, è stato oscurato e l’intervista completa non è andata mai in onda …
***
Cazzo! Sono un mito. Era scontato che tutti i media nazionali italiani non mi volessero più vedere neppure dipinto.
Ma che mi prendessero a pedate anche quelli di San Marino….. cazzo! non ci posso credere! Anche loro. Sono un mito.
Tre coraggiosi redattori della sopraccitata televisione mi avevano intervisto sul Trattato di Lisbona e sulla crisi dell’Euro. Era per uno speciale del venerdì. Ok? Il promo con la mia faccia compare sul sito della stimata televisione sanmarinese… per due ore. Poi scompare! Un mito! E io scomparirò dallo speciale.
Carmen? (Lasorella) Che fine ho fatto direttore?
La prossima sarà che fanno una legge ad personam per impedirmi di avvicinarmi a più di 6 chilometri da una testata, incluso Topolino.
Sono un mito.
***
Non so se le informazioni di Barnard siano corrette o meno, ma penso che se debbano essere smentite sia possibile farlo con un contraddittorio e non semplicemente tagliandole via …
Se ne discute su ComeDonChisciotte, per chi fosse interessato …
Ma per la TV sono troppo scomode!
O no?
🙂