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Ipocrisia della lotta alla droga

La droga fa male? Non è una novità …

fumareEppure sono anni che continuano a dirci che le droghe sono pericolose, che non ha senso distinguere tra droghe leggere e pesanti, che si comincia sempre dallo spinello per passare all’eroina, ma nessuno ci racconta MAI che il primo contatto con la droga è la SIGARETTA !!!

La distinzione tra droghe legali ed illegali è dovuta soprattutto ad interessi economici piuttosto che reali motivi di salvaguardia della salute di noi tutti.

Altrimenti perché ci si è dati tanto da fare per stabilire le sostanze massime di detenzione per essere consumatori piuttosto che spacciatori e poi non si combatte seriamente l’uso del tabacco che è di gran lunga la droga che provoca maggiori danni, maggiori costi alla nostra Sanità e maggiori numero di morti (80.ooo all’anno solo in Italia).

Si calcola che il fumo di sigaretta sia causa del 20% di tutte le morti in Occidente.

Una interessante tesi di laurea di Luca Taborelli, centrata sul marketing, mostra come il comportamento dei cosiddetti Opinion leader influenzi il consumo di sigarette.

Osserva Taborelli:

“Abbiamo visto che nei rapporti sociali i trendsetters (che lanciano le mode) sono molto importanti e la loro presenza è subito notata dai rispettivi gruppi d’influenza: il gesto del fumatore di tendenza ottiene facilmente l’attenzione del suo pubblico. È necessario tenere in considerazione che l’atto di fumare è essenzialmente una manifestazione estetica, con un suo “fascino” emotivo: per questa ragione gli Opinion Leader che trasmettono dei valori estetici (la ragazza affascinante) o emotivi (il ragazzo autorevole) sono quelli che attirano più facilmente l’attenzione sull’uso delle sigarette. Il prodotto attrae efficacemente la considerazione dei consumatori, grazie al suo impiego da parte di caratteristici modelli di vita.

Fumo_ragazzi

È molto probabile che la maggior parte dei fumatori abbia iniziato a fare uso di sigarette durante l’adolescenza e per questo motivo è possibile esaminare un ulteriore influenza sulla mente dei giovani consumatori.”

E’ vero che la pubblicità diretta delle sigarette è vietata in Italia, ma è anche vero che le sigarette vengono pubblicizzate proprio sugli oggetti più desiderati, in grado di creare “il mito”:

le auto

Marlboro-Ferrari

e le moto

valentino_Camel

Giusto per fare due esempi banali.

Oltre all’esempio degli adulti, considerando il fattore estetico del fumo, una grande importanza hanno le marche.

In effetti oggi come oggi tutto ha più importanza se ha una certa griffe, una certa marca, una certa firma.

Il marchio ci personalizza da una parte e ci uniforma agli altri nello stesso tempo.

Le scarpe saranno così, mentre gli occhiali cosà. La cintura, le borse, la maglietta, gli zaini etc etc.

Tutto ha importanza perché è firmato.

Allora sarebbe molto semplice togliere al tabacco una delle sue maggiori attrattive: il marchio.

Volete fumare le sigarette?

Beccatevi queste:

Sigarette_grigie

Grigie! Anonime!

Senza nessuna attrattiva!

Troppo antipatico vero per i produttori di tabacco?

Noi vogliamo combattere la droga, vera piaga della società!

Vero Sig. Gianfranco Fini?

Finifuma

Vero Mr. Obama?

obama_smoking

Veramente ipocrita questo mondo!

Si uccide senza pietà, per puri e semplici interessi economici, raccontando poi che si combatte la droga!

Una vera presa in giro, soprattutto per i giovani, le prime vittime di questo imbroglio.

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10 consigli per il voto!

  1. Andate a votare !

  2. Attenti: Pinocchio è al potere !

  3. Evitate di votare per Pinocchio !

  4. Dio lascia all’uomo la libertà di scelta. Perché la Chiesa vuole imporre a tutti le sue scelte ?

  5. Pinocchio usa la TV per raccontare le sue bugie ! Verifica sempre da più fonti tutte le notizie !

  6. Non sono tutti uguali !

  7. Dopo aver votato ricorda le promesse che sono state fatte !

  8. Se quello che fanno non c’entra niente con quello che hanno detto Pinocchio è tornato al potere !

  9. Se hai un Pinocchio dentro di te combattilo !

  10. Votare è soltanto un primo passo! Se poi non partecipi Pinocchio ti imbroglierà sempre !

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Ecco che dice Gianfranco Mascia …

Questa è la sintesi, ma andiamo ai dettagli:

Il 2 gennaio Gianfranco Mascia, dopo un periodo di meritato riposo dalle fatiche dovute all’organizzazione del No B Day si prende la briga di rispondere sul suo blog alle numerose richieste di chiarimenti.

Da notare che risponde alle domande di un post, (questo: http://www.gianfrancomascia.it/index.php/2009/12/09/le-mie-dieci-risposte-al-no-berlusconi-day/)

in un altro post … (questo: http://www.gianfrancomascia.it/index.php/2009/12/16/no-b-day-la-mia-versione-su-quel-che-e-accaduto/#more-280 )

Ma questo è solo un piccolo problema.

Risponde nella fattispecie a Francesco Beato, in data 2 Gennaio 2010 a un commento di Francesco Beato del 10 Dicembre 2009.

Diciamo che di tempo per riprendersi il povero Mascia ne ha avuto abbastanza …

In queste risposte voglio osservare soltanto un PICCOLO particolare:

Mascia scrive:

” Ho scambiato con Franco (Lai) alcuni messaggi in cui lui si rammaricava del fatto che non si sia fatto molto per evitare l’anonimato di San Precario.”

Guardate adesso qui:

Dai Gianfranco, tutta la rete ha parlato dell’episodio di Franco Lai, tu stesso dici di aver scambiato dei messaggi con lui e poi dici che non lo conosci?
Mah!

AGGIORNAMENTO DEL 7 GENNAIO: GIANFRANCO MASCIA AFFERMA SUL SUO BLOG DI AVERE SCAMBIATO MESSAGGI CON FRANCO LAI SOLTANTO IL 21 DICEMBRE E PERTANTO CHE NELLA DATA DEL VIDEO, 5 DICEMBRE, NON CONOSCEVA FRANCO LAI.

ANCHE LO STESSO FRANCO LAI CONFERMA CIO’ CHE AFFERMA MASCIA.

MI SCUSO PERTANTO CON GIANFRANCO MASCIA, ANCHE SE IL PARTICOLARE E’ PIUTTOSTO IRRILEVANTE E RESTIAMO SEMPRE IN ATTESA DI ALTRE RISPOSTE …

Ma andiamo oltre …

Alla fine Mascia scrive:

“Io spero di aver risposto. Faccio cortesemente notare che sono da due ore al computer e che – sinceramente – preferisco parlare del futuro piuttosto del passato.”

Ecco i miei commenti sul suo blog:

Caro Gianfranco,
grazie per aver passato ben 2 (due!) ore al computer per rispondere a qualche domanda.
L’impresa mi sembra quasi eroica.
Io, che non godo della tua popolarità, a volte ci passo molto più tempo solo per cercare qualcosa che mi convince poco.
Ma probabilmente sono uno stupido maniaco …

Ad ogni modo manca qualche rispostina e io, umilmente ti ripropongo le domandine, anche se aspetto dal 14 Dicembre alcune risposte, specie sugli insulti di San Precario che ho riportato nell’altro post da te completamente abbandonato …

http://www.gianfrancomascia.it/index.php/2009/12/09/le-mie-dieci-risposte-al-no-berlusconi-day/comment-page-1/#comment-2708

Riporto domande inevase poste più sopra:

1)
Gianfranco Mascia scrive che controlla il sito ilpopoloviola.it di cui è intestatario Rosario Mascia. (sono curioso e sono andato a vedere …)
E’ un parente? Mah.

2)
La situazione è ben poco chiara:
quanti POPOLI VIOLA ci sono?
se Gianfranco pensa, finalmente, che l’Anonimato non sia accettabile in un movimento che ha bisogno di TRASPARENZA e correttezza, cosa ci fa nell’altro Popolo Viola?

Cosa possiamo imparare da tutta questa strana storia?

3)
Aggiungo che San Precario è anche un utente del sito
—.popoloviola.it, gestito da Gianfranco Mascia.

Quanti sono i POPOLO VIOLA?

L’anonimato nel popolo viola è accettato?
E’ accettabile?
4)
Aggiungo un’altra richiesta: Tu scrivi sopra ->

“perchè non pubblicate le scansioni di chi ha firmato le richieste di autorizzazione?
Ho risposto sopra su chi siano i firmatari dell’autorizzazione. Spero che ti fidi”

Perché dovrei fidarmi Gianfranco?
Sono anni che assilliamo Berlusconi (GIUSTAMENTE) dicendo che non ci fidiamo di LUI, che vogliamo andare a fondo, vedere i documenti, i processi, le indagini della magistratura e TUTTO ciò che lo riguarda e INVECE di TE dobbiamo FIDARCI !
In base a quale PRINCIPIO?
Una LEGGE AD PERSONAM giusto per te e il Popolo Viola?

La Trasparenza o vale per tutti oppure non vale niente!

Ho la pazienza per aspettare ancora.
Buona Befana!
______________________________________

Dopo aver letto il PREZIOSO CONTRIBUTO di Susanna Ambivero scrivo ancora:

“leggo nel blog di Susanna Ambivero, a proposito di una tua risposta:

(Gianfranco Mascia)”Mi stupisce rivelando che la data del 5 dicembre è stata decisa unilateralmente da Di Pietro e Ferrero salvo poi presentarla come una data proposta dal “popolo della Rete”.

http://susannaambivero.blogspot.com/2010/01/le-verita-di-gianfranco-mascia-sul-nbd.html

E’ vera questa affermazione di Susanna?

O smentisci?”

Aspettiamo trepidanti le tue risposte Gianfranco Mascia.

Le aspettiamo qui, o da Susanna Ambivero, o dal Tafanus che ringrazio per aver riassunto e anche fatto partire qualche domanda, o da Francesco Beato, o su Facebook dove pubblico un NOTA

Insomma dove vuoi …

in attesa di …

Chi ha avuto ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato ha dato …

🙂

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Le bugie di Berlusconi. Il miracolo de L’Aquila è solo propaganda.

Grazie ad Associazione Culturale I Care e, indirettamente da lorenzoc apprendo che …

ABRUZZO: IL 58% ANCORA FUORI CASA

terremotoL_Aquila

In un paese in cui i fatti scompaiono nel frastuono del marketing e della propaganda e in una democrazia dove la realtà si reiventa ogni sera all’ora di cena per la convenienza del potere, in un paese così, mettersi a sottolineare i numeri nudi e crudi è un atto quasi sovversivo.

In Abruzzo oggi (29 dicembre 2009) il totale degli terremotati assistiti secondo la Protezione Civile è di 30.212.

Il 37% (11.221) persone vive negli edifici del progetto C.A.S.E. voluto dal Governo.

Il 5% (1.425) risiede nei Map (le casette di legno per intendersi).

Il 58%, ovvero 17.566 persone, vive provvisoriamente in alberghi, caserme e sistemazioni temporanee.

Queste erano le promesse:

Ecco la fonte dei dati:

Protezione civile L_Aquila_29.12.09Protezione civile L_Aquila-2_29.12.09

Vorrei aggiungere testimonianze reali:

Blob Rai 3 ( Caos Calmo – L’Aquila) – 01-gen-2010 20.00 from Gennaro Giugliano on Vimeo.

E’ drammatico vedere la differenza tra promesse e realtà.

E’ ancora più drammatico considerare che la realtà è offuscata per bene dalle bugie.

Quando in Italia si riuscirà a comprendere che Berlusconi vende se stesso agli Italiani come qualsiasi altro PRODOTTO che promette ottimi risultati, come in Pubblicità occorre fare.

Ottimi pubblicitari permettono elezioni sempre più favorevoli al prodotto Berlusconi.

Eppure non è così difficile da capire. Leggiamo su Wikipedia a riguardo:

***

Manipolazione dell’inconscio

Circa un secolo fa Edward Bernays, pubblicitario, ammetteva nel suo libro “Propaganda”: «coloro che hanno in mano questo meccanismo […] costituiscono […] il vero potere esecutivo del paese. Noi siamo dominati, la nostra mente plasmata, i nostri gusti formati, le nostre idee suggerite, da gente di cui non abbiamo mai sentito parlare. […] Sono loro che manovrano i fili…» [12]

Bernays non si riferiva soltanto alla propaganda politica, bensì anche alla pubblicità commerciale, i cui strumenti sono gli stessi: la sua campagna per la American Tobacco Company negli anni venti, per incitare le donne a fumare, consistette per esempio nell’associare visivamente in maniera costante la sigaretta e i diritti o la libertà della donna. Questa campagna fece aumentare le vendite a tal punto che la società Philip Morris riprese più tardi questa idea per gli uomini, e lanciò il famoso cow-boy Marlboro.

***

Peccato che quando sbagliamo ad acquistare un detersivo tuttalpiù ci resta una macchia sulla camicia, ma sbagliando nel voto e nel consenso rischiamo di rimanere in mutande!

O no?

🙂

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Wikio
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L’attimo in cui scocca la vita. Religione e bugie.

il_soffio_della_vita

Da alcuni mesi si trascina una discussione che potrebbe essere infinita:  in quale momento inizia la vita?

Parte dal timore, per fortuna infondato, di Simona di portare in grembo un figlio con una gravissima malformazione.

Questo timore ha messo Simona di fronte a problemi etici e legislativi molto importanti.

La sua storia la troviamo QUI

Volevo semplicemente rispondere all’ ultimo commento di Lorenzo,

“Anche se non è l’ucissione di un bambino è pur sempre un uccisione. Però non dire che non è l’uccisione di una persona, il feto è uno stadio.
“l’ovulo femminile e lo spermatozoo maschile. Un embrione vitale non proviene da oggetti morti o da materiale inorganico. Affermare che la vita abbia inizio all’istante della fusione del DNA di organismi vivi è una banale contraddizione nei termini.”: questa frase si che è contradditoria.”

ma questa mattina è venuta fuori qualche riflessione in più ..

Grazie Lorenzo per il tuo telegramma!
Speravo qualcosa di più, ma pazienza …
Abbiamo fatto un passo avanti e … due indietro!
Leggendo la tua prima frase mi sembrava che tu accettassi che non ci fosse l’uccisione di un bambino.
Ma poi ritorni implacabile sull'”uccisione di una persona” !!!
La contraddizione nella frase da te ripresa io non la vedo.
Ad ogni modo, sembra che il problema sia nello stabilire quale sia il momento X nel quale la vita ha inizio.

Tutto sommato direi che ci sono due estremi.
Da una parte l’ovulo e lo spermatozoo sono di per sé organici e pertanto possono potenzialmente creare la vita. Oppure immediatamente dopo la loro fusione (ma soltanto dentro il corpo femminile o anche “in vitro”?)
D’altra parte si potrebbe affermare che finché un feto non viene alla luce non è una persona.

Da un punto di vista squisitamente legale è così. Infatti ti sfido ad attribuire un codice fiscale ad un feto! Non riuscirai a farlo.

Da un punto di vista biologico penso che potremmo discutere all’infinito portando ognuno fior di argomentazioni.

Oggi, approfittando del fatto che ho un po’ di tempo, ho voluto approfondire il parere della Bibbia.

Metodologia? Molto semplice: Google -> aborto bibbia.

Ho scoperto alcune cose interessanti.

Il primo sito che compare è il seguente:

http://www.cristolibera.it/Bibbia%20aborto.htm

Tra l’altro si afferma:

“In Esodo 21:22 Dio dà una legge specifica riguardante l’ordine sociale per gli Israeliti. Egli stabilì che se due uomini venivano alle mani e nella lotta colpivano una donna incinta, causandole in questo modo la nascita prematura del bambino, essi dovevano essere multati secondo il danno causato al bambino. Doveva essere pagato in relazione all’ammontare del danno inflitto al nascituro.Se Dio volle fare una legge specificatamente riferita ai diritti del feto, allora sicuramente i nascituri devono significare qualcosa per Lui!”

Poi vado a scorrere un altro sito:

http://www.gotquestions.org/Italiano/aborto-Bibbia.html

Cita lo stesso passo ma interpretando così:

“Esodo 21:22-25 prescrive per chi provoca la morte di un bambino nel grembo lo stesso castigo di chi commette omicidio.”

Leggo ancora un terzo sito:

“Questo passaggio dall’Esodo sembra dire che causare morte ad un feto è un crimine di gravità differente dal causare morte ad una persona:

Se due uomini litigano o urtano una donna incinta così a farla abortire, ma non ci sia danno, ci sarà un risarcimento, come lo imporrà il marito della donna, e si darà attraverso i giudici. Ma se ci sarà danno, le darai la vita per vita  (Esodo 21:22-23)

O bella! Tre articoli e tre versioni differenti dello stesso passaggio !!!

A questo punto sono andato a prendere la vecchia bibbia che posseggo fin da quando andavo alle elementari e cercando il passaggio ho letto testualmente:

Esodo 21 (22-25)

“Se alcuni uomini, battendosi, urtano una donna incinta e questa abortisce, senz’altra disgrazia, si dovrà pagare l’indennizzo che sarà imposto dal marito della donna; sarà pagato a mezzo di arbitrato.

“Ma se ne segue una disgrazia pagherai vita per vita, occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piede per piede, ustione per ustione, ferita per ferita, lividura per lividura.”

rif. la sacra bibbia ed. Marietti 1966 – pag 118

Ne deduciamo che due dei tre siti, chiaramente anti abortisti, pur di procurarsi un vantaggio nella loro argomentazione MENTONO SPUDORATAMENTE !

Questo lo trovo vergognoso, e molto poco CRISTIANO !!!

Curiosità:

Sempre esodo 21: Si parla di schiavitù, di diritti dei padroni sugli schiavi, di diritti dei padroni a prendersi una schiava come moglie affiancandola a un altra (poligamia) di mettere A MORTE colui che “percuote suo padre e sua madre” “colui che rapisce un uomo”, “colui che maledice suo padre e sua madre”

Bibbia Pena di Morte

Insomma la pena di morte, secondo la Bibbia, è applicata tranquillamente. Basta dire una parolaccia a mamma e papà …

La schiavitù è normalissima … e così la poligamia …

Le donne non sono trattate proprio a meraviglia …

Gli schiavi maschi, se liberati devono lasciare al padrone moglie e figli … Un divorzio?

Sembra che il matrimonio per gli schiavi non sia così indissolubile …

Bibbia Leggi sugli schiavi

Maahhh !

Qualcuno ha voglia di avvisare la Santanchè ?

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.

Ciao 2009 !

Un altro anno sta per finire.

porchetta5

Saremo sommersi da tg che ci ricorderanno

del terremoto in abruzzo,

del fatto che lo spumante italiano va per la maggiore la sera del cenone,

della crisi,

degli esperimenti fantasmagorici del CERN, delle guerre,

della statuetta in faccia a Berlusconi,

del popolo viola,

del passaggio al digitale terrestre,

della rivolta in Tibet,

della strage di Viareggio,

della nascita della CAI,

della sospensione di De Magistris,

di Eluana Englaro,

della condanna di Mills,

degli accordi con la Libia per rispedire indietro i barconi di poveri disgraziati in cerca di una vita migliore,

dei pregiudizi sui Rom,

della bocciatura della legge 40,

dei pirati nel golfo di Aden,

del divorzio Lario/Berlusconi,

dei festini a villa Certosa,

dell’emergenza rifiuti,

della pillola abortiva approvata e poi ripudiata,

delle dimissioni di Boffo,

dell’influenza suina,

della bocciatura del lodo Alfano,

della morte di Stefano Cucchi,

del divieto di esporre crocifissi in classe,

della morte di Alda Merini e Mike Bongiorno,

del Nobel per la pace ad Obama,

etc.

Faranno un bilancio di quel che è stato e un pronostico di quel che sarà.

Gli oroscopi (a cui nessuno crede ma che tutti guardano) la faranno da padroni;

l’ultima abbuffata obbligatoria dell’anno avrà corso (alla facciaccia dei tanti che muoiono ogni giorno di fame);

tutti cercheranno di trascorrere la serata più divertente dell’anno (che poi non si capisce perché quel 3 marzo a casa con gli amici, una chitarra e una bottiglia di vino debba essere stato per forza da meno);

si terranno i soliti rituali “magici”: intimo rosso, 12 chicchi d’uva, lenticchie e cotechino (come se cambiasse qualcosa il farlo);

corni e cornetti, fuochi d’artificio e trenini;

promesse di cambiamento, auspici per un anno migliore di quello passato, lacrime di coccodrillo.

É come se il tempo si fermasse nell’attesa.

In realtà tutto avviene in un istante, in un secondo infinitesimale ma allo stesso tempo ridondante e logorroico.

Un salto spaziotemporaneo.

Tutto si capovolge, cambia senso, diventa fantasmagorico, si spegne, si accende, vive, smette di esistere. Un mondo alla rovescia che assorbe i suoi opposti e li manipola fino a raggiungere la loro stessa negazione (Bachtin).

Mi viene in mente Pulci e il suo Morgante, in gargantueschi banchetti, gli imbrogli, il mascheramento, il falso mito del poema epico cavalleresco, l’ironia e la stupidità dell’uomo che, credendo di compiere atti infinitamente grandi si perde in un bicchier d’acqua e muore per la puntura di un piccolo granchio.

Questo mi viene in mente pensando al mondo impegnato in festeggiativi per un numero (2009) che cambia (2010).

Il gigante Morgante e il gigante nano Margutte.

Il primo è un pagano sconfitto da Orlando, convertito al cristianesimo e divenuto fedele scudiero del paladino, il secondo è un furfante, dedito ai piaceri della gola, al vagabondaggio agli imbrogli.

(Chi vi ricordano?)

Tutti noi quella sera, brandendo i bicchieri e rinnegando il nostro essere, rispondiamo alla domanda di Morgante

[Disse Morgante: – Tu sia il ben venuto:
ecco ch’io arò pure un fiaschetto allato,
che da due giorni in qua non ho beuto;
e se con meco sarai accompagnato,
io ti farò a camin quel che è dovuto.
Dimmi più oltre: io non t’ho domandato
se se’ cristiano o se se’ saracino,
o se tu credi in Cristo o in Apollino.]

alla maniera del vil Margutte:

[Rispose allor Margutte: – A dirtel tosto,
io non credo più al nero ch’a l’azzurro,
ma nel cappone, o lesso o vuogli arrosto;
e credo alcuna volta anco nel burro,
nella cervogia, e quando io n’ho, nel mosto,
e molto più nell’aspro che il mangurro;
ma sopra tutto nel buon vino ho fede,
e credo che sia salvo chi gli crede;
e credo nella torta e nel tortello:
l’uno è la madre e l’altro è il suo figliuolo;
e ‘l vero paternostro è il fegatello,
e posson esser tre, due ed un solo,
e diriva dal fegato almen quello.
E perch’io vorrei ber con un ghiacciuolo,
se Macometto il mosto vieta e biasima,
credo che sia il sogno o la fantasima;
ed Apollin debbe essere il farnetico,
e Trivigante forse la tregenda.]

In poche parole la risposta è: non credo a nulla, nulla mi importa, solo di aver la pancia mia piena. Gli altri? Chi se ne frega!

Il discorso tra i due è infatti preludio ad una truffa nei confronti di uno stolto oste. I due, consumato un pantagruelico pasto, malmenano il malcapitato e scappano senza pagare.

Perfetta trasposizione ironica del poema epico cavalleresco reale che ci raccontano e che siamo soliti raccontarci, attacco per nulla pretenzioso all’elogio dell’egoismo imperante.

Ora scusatemi, ma farò di proposito un uso criminoso, personale ed autocelebrativo di questo mezzo.

Vorrei abbracciare Simona e augurarle una vita felice con la sua bambina,

auguro ad Ema di continuare così ed essere sempre più forte,

a Frà di abbattere mille barriere,

a Uccio di trovare un affetto caro,

a me stessa di riuscire a mettere in pratica un pizzico della teoria della condivisione e dell’orizzontalità dell’organizzazione della società che tanto mi è cara (poi se arriva pure un lavoro che duri più di un mese, schifo non mi fa :P).

A te Giorgio auguro tanta serenità, ti ringrazio per il tuo blog e perché sopporti il mio straparlare!!!

S.



* * *

Grazie S. per il bel contributo!

Buon Anno a Te e a tutti gli amici del blog!

Il 2010 sarà sicuramente più profumato …

😉

L’omertà di Berlusconi è un reato!

Berlusconi afferma di avere aiutato Marrazzo per tenerlo lontano dai guai. Egli afferma che essendo venuto a conoscenza dell’esistenza di un video che ritrae Marrazzo con un transessuale ha avvisato l’interessato fornendogli il numero di telefono dell’agenzia in possesso del video incriminato lasciando allo stesso Marrazzo la libertà di scegliere se denunciare il fatto alla magistratura o cercare di comprare il video in questione!

nonvedo_nonsento

«Mia figlia – dice Berlusconi – mi ha detto del video di Marrazzo come parla una figlia al padre. Mondadori l’aveva già rifiutato perché Mondadori non è né Repubblical’Espresso. Ho chiamato Marrazzo gli ho dato il numero di telefono dell’agenzia lasciando a lui la libertà di denunciare o meno quello che era successo»

Ebbene, questa “ingenua” ammissione di Berlusconi è un REATO.

Egli, nel suo ruolo di Presidente del Consiglio, mi sembra che possa essere considerato molto più che un PUBBLICO UFFICIALE.

Orbene un Pubblico Ufficiale che viene a conoscenza di un reato è OBBLIGATO a denunciarlo all’Autorità Giudiziaria!

Art 361 del Codice Penale:

Omessa denuncia di reato da parte del pubblico ufficiale

Il pubblico ufficiale, il quale omette o ritarda di denunciare all’Autorita’ giudiziaria, o ad un’altra Autorita’ che a quella abbia obbligo di riferire, un reato di cui ha avuto notizia nell’esercizio o a causa delle sue funzioni, e’ punito con la multa da lire sessantamila a un milione. La pena e’ della reclusione fino a un anno, se il colpevole e’ un ufficiale o un agente di polizia giudiziaria, che ha avuto comunque notizia di un reato del quale doveva fare rapporto. Le disposizioni precedenti non si applicano se si tratta di delitto punibile a querela della persona offesa.

L’ultima frase in realtà scagionerebbe Berlusconi, ma orsù, un minimo di onestà …

NESSUNO poi ha osservatto l’omissione di Berlusconi.

Nella posizione di Berlusconi venire a conoscenza di una simile violazione della privacy, pensare che un ricatto possa essere in atto non dovrebbe lasciare alcun dubbio.

Il primo tutore della legge in Italia dovrebbe (il condizionale è proprio OBBLIGATORIO) essere in prima fila a rispettarla!

Non so perché, ma mi vien da ridere.

Invece evidentemente Berlusconi è abituato a pagare per risolvere qualche problemino scomodo e, INVECE DI FARE IL SUO DOVERE, suggerisce a Marazzo di comprare il video, o quanto meno, se “suggerisce” è una parola eccessiva, lo lascia LIBERO DI SCEGLIERE!

Ma in questo caso non c’è scelta.

Il presidente del consiglio non può scegliere liberamente tra giustizia e corruzione!

La via della giustizia DOVREBBE essere sempre la via privilegiata.

Ma questi ragionamenti con Berlusconi non tengono. Anzi, commettendo questo reato il premier rischia anche di fare bella figura, facendo apparire il tutto come un gesto per salvare dal fango un avversario politico.

Sarà una solidarietà tra vittime della violazione della privacy?

Però Presidente, il rispetto della Legge dovrebbe venire prima!

O no?

🙂

Vai a leggere e scaricare La Ragnatela del Grillo

Berlusconi: Io non c’ero e se c’ero dormivo …

Chiudere la bocca?

Berlusconi afferma testualmente: (guarda il video)

“…tutte le organizzazioni internazionali che un giorno sì e un giorno no escono e dicono –

Più deficit del 5% !

Meno consumi del 5% !

Crisi di qui e crisi di là !

La crisi ci sarà per il 2010 !

La crisi finirà nel 2001 !

UN DISASTRO!

Dovremmo veramente CHIUDERE LA BOCCA a tutti questi signori che parlano …

Non l’ho mai detto, dice il giorno dopo, e, SE L’HO DETTO …
(guarda articolo)

Una delle tante prove del fatto che:

  • Berlusconi non ha nessuna remora a MENTIRE

A questo punto l’unica domanda resta: come fa il 35% dell80% degli italiani che lo votano (cioè circa il 23% degli Italiani) a continuare a FIDARSI di lui?

Attenzione perché questo dato del 23% circa è un DATO REALE al contrario dei sondaggi che lui proclama tutti i giorni con consensi dal 61% all’80%.

Probabilmente abbiamo una parte di essi che vive nell’ignoranza e viene abbindolata, e un’altra parte che considera la menzogna un modo come un altro di risolvere i problemi.

Ma deve essere chiaro che questa non è l’ITALIA! Ma soltanto una MINORANZA ARROGANTE che è riuscita a vincere le elezioni e governare,  grazie anche e soprattutto all’impotenza di una sinistra confusa e inconcludente, ancora impegnata a ripulire il suo DNA dalle ombre di un comunismo impresentabile, su cui per altro il furbo Berlusconi continua a far leva …

Ma allora? soltanto una sinistra unita e sveglia può liberarci da questo insulto vivente al buon senso! Non è il momento dei distinguo, è il momento dell’unità!

Pensiamoci!

O no?

🙂

Vai a leggere e scaricare La Ragnatela del Grillo

Pinocchio al potere e lo stile mafioso

Che non c’è da fidarsi non è una novità.


Che non si faccia nessuno scrupolo a raccontare bugie lo sapevamo, come sapevamo già che gli piacesse circondarsi da donne, anche se dice che “non ha mai pagato una donna”.

Probabilmente nella condizione di Silvio è difficile capire ancora cosa si paga e cosa arriva come per magia come ospite… Sarà proprio  un caso che tutte le sue ospiti sono di bella presenza, non vorremmo certo discriminare.

Ma una cosa mi colpisce. Quando un’ospite decide di raccontare la verità, non per gloria ma perché interrogata dalla guardia di finanza, e poi magari la racconta anche sul web, ecco che qualcuno, che rimarrà sempre ignoto, gli brucia l’auto.

Un avvertimento chiaro, non tanto per la vittima, ma per qualcun altro che magari sa anche qualcos’altro, qualcosa di più, ma che deve stare zitto, o zitta, chissà …

Sulla paura si crea un sistema con il quale si può tranquillamente governare, grazie all’OMERTA’ di massa.

Pensiamoci!

O no?

🙂

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Vai a leggere e scaricare La Ragnatela del Grillo

Una domandina facile facile a Berlusconi

Qualche volta mi allontano dalla mia famiglia per lavoro. Due o tre giorni, una settimana al massimo.

In queste occasioni telefono sempre a casa, almeno un paio di volte nel corso della giornata, o alla sera, per parlare con mia moglie, anche se non succede niente di speciale.
Mi sembra una cosa del tutto normale in una coppia.
Adesso Silvio racconta che sua moglie vuole DIVORZIARE perché è vittima di una trappola mediatica, per le “veline” e per la festa di compleanno di Noemi …
Ma è mai possibile che una persona voglia divorziare per simili sciocchezze? Oggettivamente non è credibile e, per quanto non la conosca affatto, non penso che Veronica Lario sia così stupida e capricciosa come Silvio la vuole dipingere …
E allora? La domandina è questa:
Caro Silvio, perché non telefoni a tua moglie come tutti i bravi mariti quando sei lontano, raccontando quel che ti succede e sentendo se per caso si arrabbia per qualche strana ragione?
La risposta può essere una e una sola: quel matrimonio è già finito da tempo e i due si possono parlare solo attraverso le pagine dei giornali.
Che tristezza! Che squallore!
Cercare poi di coprire questa realtà, che è drammatica per due persone, raccontando barzellette in TV e dicendo di se stessi tutto il bene possibile (Padre straordinario, politico più applaudito in Europa – Porta a porta del 5.05.09) soltanto per salvare la propria immagine di fronte all’Italia è davvero …
Non ho parole!
Solo un pensierino: chi si loda s’imbroda …
O no?
🙂
P.S.
Ho trovato un’opera che sembra essere una premonizione. Io la intitolerei:
Silvio, finalmente libero, vola sulle ali della libertà, alla conquista della sua ministra preferita …
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