Popolo viola: tra i litiganti Berlusconi gode …

Io credo che la nostra Italia ha bisogno di una opposizione capace di costruire una forza unitaria capace di vincere le elezioni e di evitare la svolta antidemocratica a cui tutti stiamo assistendo.

Non ho la soluzione in tasca, ma penso che questo dovrebbe essere l’impegno per tutti.

E invece?

Ci sono persone che utilizzano le loro energie in piccole beghe che rendono ridicola quel poco di opposizione che c’è ancora.

Purtroppo non ho molto tempo, anzi quasi niente, per aiutare questa unità, ma la mancanza anche di una prospettiva simile da parte della sinistra è un fatto che mi preoccupa, anche più del dilagare berlusconiano.

Guardiamo il Popolo Viola. Voleva essere una ventata nuova ed invece è soltanto un gruppetto di persone che, sia pur animate spesso da tanta buona volontà, è capace di creare risse e divisioni, con interessi di partito che si giocano il vertice del “movimento nato dal basso” (ma dove?).

Sembra rimanere soltanto una carta che IDV cavalca a volte, a secondo della convenienza.

Per chi non usa Facebook, ma vuol essere aggiornato sugli sviluppi, è in corso un confronto, ma sembra più una rissa, tra coloro che hanno contribuito a sviluppare il Popolo Viola: Gianfranco Mascia, Franz Mannino, Silvia Bartolini (a nome di San Precario?) etc. Tema della rissa: la data della manifestazione contro la legge-bavaglio, il 4 Luglio o il 9 Luglio?

Siamo veramente alla frutta!

Potete leggere  Il popolo viola: No Bavaglio Day e Micromega, alcuni chiarimenti scritto da Franz Mannino a nome del Popolo Viola anche su Facebook

e la risposta di Gianfranco Mascia: I chiarimenti di Franz & C. a loro uso e consumo anche su Facebook

Che dire? Visto il successo delle ultime iniziative, come la Veglia del Popolo Viola

o la manifestazione del 27 Febbraio 2010

forse il popolo viola farebbe una bella figura a dichiarare chiusa un’esperienza, a smetterla di attaccarsi ad una fantomatica APOLITICITA’ e a pensare che OGNUNO potrà contribuire a battere Berlusconi, che è uomo di DESTRA, non dimentichiamolo, giocando la sua battaglia cercando di creare l’unità della SINISTRA.

Mi sembrerebbe un obiettivo più concreto e, senza dubbio, più producente.

Mentre un altro movimento “dal basso” che si affianca ai grillini non fa altro che aumentare la confusione e il pressapochismo che già regnano sovrani nell’area della sinistra!

O no?

Non mi piace chi fa POLITICA dicendo “siamo APOLITICI”!

Lo trovo un controsenso! Un modo tremendo per far perdere la passione per la politica a chiunque. Un modo che, alla fine dei conti, fa solo il gioco di chi è al potere, ben felice di continuare il proprio percorso di ipnosi del popolo con un “divide et impera” sempre più facile da applicare.

Grazie Popolo Viola! Sentivamo proprio la mancanza di un movimento come il vostro!
O no?

🙁

P.S. un grazie al Tafanus da cui ho ripreso alcuni articoli.

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5 pensieri su “Popolo viola: tra i litiganti Berlusconi gode …

  1. consiglierei di andare a cercare in un dizionario la differenza tra apartico e apolitico, il popolo viola è apartitico , non apolitico.
    Almeno dovrebbe esserlo… tranne certe frange policitizzate che cercano di controllare la cosa per i loro scopi non di certo encomiabili (tipo posare il culo a montecitorio).
    Onestamente la sinistra è morta e forse solo vendola la puo’ far risorgere cacciando a calci in culo la meta’ dei succhiasangue che la compongono qualora divenisse segretario.
    Berlusconi vince , come vinceva Mussolini perchè il popolo italiano , sa solo mugugnare e te sei il perfetto esempio di mugugno seduto con il culo sulla sedia a mugugnare in in blog che solo qualcuno leggera’ su 60 milioni di italiani.
    Parzialmente condivido il tuo articolo , ma francamente è facile giudicare restando dietro a un pc gente che sta a farsi il mazzo da dicembre.

  2. Scusa Salvatore… tu che chiedi di prendere ildizionario e cercare la differenza di significato tra due parole (apartitico e apolitico) e poi dici: “il popolo viola è apartitico , non apolitico.
    Almeno dovrebbe esserlo… tranne certe frange POLITICIZZATE che cercano di controllare la cosa per i loro scopi non di certo encomiabili”. E’ apartitico o apolitico allora?

    A mio parere è sia politicizzato sia invischiato con partiti politici.
    Tu dici che sei lì a farti il mazzo da dicembre, posso riscontrare che a mio parere ti illudi di fare qualcosa mentre invece sei stato preso all’amo?
    Berlusconi vince perchè purtroppo lo votano, e chi non lo vota è talmente ossessionato da lui che sta sempre a parlare di lui, a fare manifestazioni contro di lui, a occuparsi di lui senza proporre assolutamente nulla di fattivo. Per me tanta fatica sprecata, anzi peggio tanto vantaggio in più all’agognato nemico.
    Sarei proprio curiosa di ascoltare le argomentazioni personali contro questa legge bavaglio.

  3. Come la mettiamo sapendo che la Corte Europea ha già prosciolto due giornalisti Francesi (condannati in francia) che hanno pubblicato intercettazioni ILLEGALI?
    Gli italiani son più brutti?

  4. Salvatore, a leggere Silvia si capisce che le idee chiare non le hai neanche tu …
    In effetti orientarsi nel Popolo o nei popoli Viola è impresa ardua!
    Chi si definisce apolitico, chi apartitico, chi di destra e chi di sinistra !
    Insomma, una gran confusione!
    Per esempio leggo qui: http://www.facebook.com/topic.php?uid=196502997854&topic=15844
    da tal Domenico Levi –
    ***
    Vedo da molte parti nascere tavoli di lavoro o presentare già proposte di statuti del movimento “Popolo Viola”, tutti sembrano unanimemente convinti di doverlo chiamare “Manifesto”; ecco, questo mi sembra un termine troppo schierato e schierante.

    Se il movimento è apolitico come mi sembra voglia rimanere, perché utilizzare questo termine già logorato da una lunga storia legata alla parabola comunista? Statuto del Popolo Viola non vi sembra ugualmente coinvolgente?

    Non scrivo questo per ingratitudine verso chi ci mette la passione del proprio lavoro o, peggio, per seminar zizzania. Tuttavia chiederei proprio a loro una presa di coscienza dell’eterogeneità del Popolo Viola, e quindi non trasformarlo in qualcosa specificatamente di sinistra. (etc etc)
    ***

    Certo è una voce tra le tante, ma fa parte del gioco …

    Se tu digiti “popolo viola apolitico” su google trovi 10800 risultati, compresi quelli che, come te distinguono tra apolitico e apartitico.
    D’altra parte la storia non mi è nuova.
    E’ un tema che ho già affrontato con i grillini, (ahimè quanto tempo perso …)
    http://beppegrillo.meetup.com/boards/thread/3296153/0/#10051504

    Un’ultima cosa Salvatore: concludi con la solita battutina su quelli che stanno comodamente seduti al PC, mentre gli altri si fanno il mazzo per le strade.

    Ma per avere diritto di parola bisogna avere una qualche patente particolare?
    Bisogna aver partecipato ad almeno X manifestazioni?
    Avere una maglietta di qualche colore? O che altro?

    Se vuoi discutere e argomentare quello che vuoi, accomodati!
    Ma se hai da dire che scrivere qualcosa non vale la pena perché è necessaria una qualche patente, allora forse è meglio che vai a cercare sul tuo bel vocabolario la parola “democrazia”.

    O no?

    🙂

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