Archivi tag: intolleranza

La bugia a 5 Stelle – Vito Crimi

Facebook_CRIMI_1500€algiorno

La bugia non è mai stata una buona politica. La demagogia non ha mai aiutato a costruire qualcosa di buono, ma è sempre servita a prendere in giro i cittadini.

Vito Crimi si vanta di essere stato eletto dai cittadini per portare dentro il Parlamento la loro voce.

Allora non cominci a raccontare bugie e si metta d’accordo con la matematica e con la realtà.

Lo scritto sopra arriva dalla pagina Facebook di Vito Crimi

1500 € al giorno per ogni senatore SOLO PER IL LORO STIPENDIO.

Semplici operazioni di matematica elementare:

1500 x 365 = 547.500 €  – Mai sentita una cosa del genere!

LA REALTA’ è la seguente:

“attualmente l’importo lordo dell’indennità dei Senatori è pari a 10.385,31 euro che si riducono a 10.064,77 euro per i Senatori che svolgano un’attività lavorativa.
Al netto delle ritenute fiscali e dei contributi obbligatori per il trattamento previdenziale, per l’assegno di fine mandato e per l’assistenza sanitaria, l’indennità mensile si riduce ad euro 5.304,29 (5.122,19 per coloro i quali svolgano attività lavorative).

Rimborsi di spesa

Diaria. E’ prevista dalla legge n.1261/1965 e spetta a tutti i parlamentari, a titolo di rimborso delle spese di soggiorno. Periodicamente aggiornata in funzione dell’aumento del costo della vita, la diaria è stata erogata dal 2001 al 2010 nella misura di 4.003 euro al mese. È stata poi ridotta a 3.500 euro a decorrere dal 1° gennaio 2011, per effetto della deliberazione adottata dal Consiglio di Presidenza in data 25 novembre 2010.

Rimborso forfetario delle spese generali. A decorrere dal 1° gennaio 2011 i Senatori ricevono un rimborso forfetario mensile di euro 1.650,

Rimborso delle spese per l’esercizio del mandato. E’ un rimborso per metà assoggettato a rendicontazione e per metà forfetario, che ha sostituito, a partire dal mese di marzo 2012, il preesistente “contributo per il supporto dell’attività dei Senatori”. L’importo complessivo, rimasto invariato, è diviso in una quota mensile di euro 2.090 – sottoposta a rendicontazione quadrimestrale – e in una ulteriore quota di 2.090 euro mensili che era erogata forfettariamente, allo stesso titolo, al Gruppo di appartenenza. A decorrere dalla XVII legislatura anche tale quota è corrisposta direttamente al Senatore, in applicazione della deliberazione del Consiglio di Presidenza del 16 gennaio 2013.

Bene!

Facciamo il conticino?

10385,31 +

1650,00 +

2090,00 +

2090,00 +

_________

16.215,31 €

dividiamo poi per il numero dei giorni di un mese: 30

16215,31 : 30 = 541,70 €

Che è circa un terzo di quanto afferma CRIMI.

Gonfiare le cifre per fare demagogia è BECERA PROPAGANDA, è DEMAGOGIA.

Puzza di VECCHIA POLITICA lontano un chilometro!

Non abbiamo bisogno di gente come te CRIMI ! TORNA A CASA

Oltretutto dovresti anche ripassare la grammatica!

Tu scrivi:

” Invito tutti i partiti a guardare curriculum e presentazione del nostro candidato presidente Luis alberto orellana magari scopriranno che è il miglior candidato possibile e lo votano.”

“VOTERANNO”  Crimi, in Italiano è necessaria la concordanza dei tempi!

A CASA !!!

 

Balla Linda, balla come sai … (i grillini sono tutti uguali)

Ogni tanto sul web ci si può ancora divertire…

Vediamo tutta la storia:

Scopro sul Tafanus, che leggo spesso e volentieri, che una certa Linda, che gestisce una specie di blog dal nome altisonante ITALIANISCOSTUMATI (un nome che promette sicuramente di rispettare il galateo) gli dà del rincoglionito in risposta al suo post

Dopo la traversata dello stretto, oggi Beppe Grillo ha “scalato” l’Etna, accolto da circa 300 adoratores

A quanto pare, Linda, detta anche “bau bau”, si è sentita personalmente offesa, poiché tra i 300 “adoratores” c’erano alcuni suoi parenti …

Pertanto Linda offesa dall’insulto del Tafanus parte all’attacco a testa bassa:

TAFANUS…E’ UN RINCOGLIONITO…

Poi il Taf, al secondo post, o “bost” come dice Linda, a lui dedicato dalla nostra eroina…


ricambia la cortesia e dedica un post a ITALIANISCOSTUMATI dal titolo:

Caspita! Linda mi ama! Mi ha già dedicato un secondo “posto”…

A questo punto, colto da un attacco di gelosia, intervengo personalmente nel blog di Linda:

Ma che brava, finalmente una persona civile ed aperta! Pubblica un post con il link al mio libro! Che bel modo di reagire.
Ma come fa quel cattivone del Tafanus a trattare così male una personcina così a modo?

 

Tuttavia la cortesia di Linda mi convince poco, e allora educatamente chiedo…

E già a Linda piace Grillo, come a me piace il cioccolato alla Signora Linda piace Grillo. Non si può pensare che il fatto che ci piaccia Grillo ha una serie di conseguenze, comporta la condivisione di certi modi di fare etc etc. No! Un semplice gusto, come la Vaniglia o la Stracciatella…

In effetti era comparso un post dove la nostra Linda accusava il Tafanus di aver fatto scomparire un post e di utilizzare addirittura il METODO BOFFO !!!

Ma sinceramente questo post non è mai sparito, solo la fantasia di Linda la porta a sognarsi strane censure e metodi Boffo

 

Ahi ahi, Linda alle strette suggerisce: “finiamola qua”…

Questo”rubbare” con due B sarà voluto o un segnale di pura ignoranza? Mah, sorvoliamo…

Ma se Linda potesse ammettere un suo errore, in fondo tutti sbagliamo, che male c’è, potrebbe anche fare una rettifica no?

Ma di rettifiche non se ne vedono….

Allora mi viene in mente che una puntualizzazione per quei 4 gatti che passano da lì sarebbe comunque il caso di farlo e, pertanto ci provo…

Ma a questo punto, nel giro di pochi minuti spariscono i post e spariscono tutti i commenti e, come se non bastasse sull’intero blog non è più possibile commentare !!!

E’ scomparso persino questo post BAU BAU

Morale della favola: la logica non perdona! Gli insulti non scalfiscono una “signora” come Linda, che tanto si dichiara “scostumata”, ma la logica, che mette in evidenza la sua incoerenza, la mancanza di senso delle sue proteste la butta nel panico.
L’unico rimedio sembra essere quello di rimuovere tutto, di CENSURARE per se stessa e per tutti quanti. Far finta che il tutto non sia mai esistito…

Rimane soltanto un patetico

Ciao Bau bau, cane che abbaia e che non morde…

Cannabis libera !

Cannabis libera
di Vincenzo Sparagna – 19-07-2012
Che il proibizionismo sulle droghe abbia totalmente fallito è noto da moltissimi anni. Per non ricordare solo il buon Pannella e i radicali, faccio modestamente osservare che io stesso, dirigendo Frigidaire, sono stato processato varie volte negli ultimi trenta anni per aver sostenuto legalizzazione e liberalizzazione (una volta addirittura per “incitamento alla coltivazione di marijuana”). Infine, appena un anno fa, abbiamo pubblicato su Frigidaire n.236 la traduzione integrale del documento della Commissione ONU che sollecita tutti i governi ad abbandonare il proibizionismo. La legalizzazione, secondo l’ONU, è urgentissima non solo per stroncare l’immenso mercato nero che moltiplica i capitali mafiosi, ma per contrastare la diffusione delle droghe stesse, che il proibizionismo ha fatto crescere a dismisura. Ma cosa conta l’ONU? Niente. Invece oggi, lettrici e lettori cari, è un gran giorno. Perché di queste ovvietà si sono accorti anche due “grossi calibri” come Roberto Saviano e Umberto Veronesi. E questo fa agitare come rane percorse da corrente elettrica i commedianti dell’informazione. Infatti se a dire certe cose sono i vituperati Pannella o gli irriducibili Sparagna o i commissari ONU… chissenefrega! Ma se a ripeterle sono i Saviano e i Veronesi è un’altra musica! Comunque, anche se questo conformismo neotelevisivo fa un po’ senso, la presa di posizione delle due celebrità è un’ottima notizia. Perché l’importante è che si arrivi presto a una svolta radicale, legislativa e culturale. Basti dire che un terzo dei detenuti italiani (tutto il mostruoso di più delle nostre carceri) sta in galera per reati connessi alle droghe e che i processi per questioni di droga sono molte centinaia di migliaia. I ministri tecnici, i legalitari alla Di Pietro, i duellanti democratici Bersani e Renzi e le tante sinistre all’alba o al tramonto si diamo una smossa! Li vogliamo togliere ‘sti miliardi alla mafia o no? Potremo mai farci una canna di erba coltivata sul balcone invece che comprata dalla mafie ? Le chiacchiere stanno a zero, i consumatori abituali in Italia sono circa sei milioni, in Europa almeno sessanta: è arrivato il momento di piantarla!
(Editoriale pubblicato anche sul settimanale “Gli Altri” il 9 luglio 2012)

Riprendo e condivido integralmente questo articolo di Vincenzo Sparagna.

Le indicazioni dell’ONU interessano a qualcuno?

Pur non consumando Cannabis trovo assurdo che essa sia proibita.

Aggiungo qualche dato banale:

morti per sigarette in Italia: 80.000 all’anno

morti per alcool in Italia: 20.000 all’anno

Morti per Marijuana?

Io penso che bisognerebbe rifletterci per davvero!

FIRMA LA PETIZIONE e DIFFONDI !

Articoli correlati:

Ipocrisia della lotta alla droga

Caro Giovanardi, io sono un imbecille e tu sei un mascalzone!

Conformismo nel tempo.

Tiziano 2012 - foto by Sabine Meyer

Oggi un orecchio dilatato suscita impressioni contrastanti.

Sembra un marchio indelebile, un segnale inequivocabile, di ribellione, di libertà, di allergia alle regole implicite, di insofferenza ai benpensanti, coloro che si fermano all’apparenza e sono pronti a giudicare.

Ci vuole un po’ di coraggio per essere così. Bisogna sentirsi forti. Sicuri nella propria identità.

Bisogna voler sfidare il conformismo imperante pronto sempre a condannarti prima di conoscerti.

Era così anche nel ’76.

Bastava il capello lungo per essere nel mirino.

Era un segnale di riconoscimento: ribelle, anticonformista, probabilmente drogato, insofferente alle regole.

Mia foto nella Patente - 1976

Eppure oggi io, ribelle di un tempo, allergico alle convenzioni e ai pregiudizi, faccio fatica ad accettare un orecchio dilatato.

Sarà un segno di vecchiaia? Di adeguamento ad una società superficiale, dove l’immagine esteriore condiziona il pensiero dei luoghi comuni?

O sarà soltanto una malinconia per un senso di libertà e di ribellione che sembra soltanto una ricchezza personale, lontana nel tempo.

O la coscienza che quella lontana illusione di libertà sia ormai sfumata, per quanto camminare a testa alta sia sempre e comunque un orgoglio, con accanto il proprio ideale di libertà.

Un libertà che è intesa in fondo come anarchia, ma con un profondo rispetto dei diritti di ognuno, prima di tutti quello di apparire come ci pare.

Grazie Tiziano, anche tu mi insegni qualcosa …

Basta!

Becher Art Photography 2011

Gli spiriti liberi non cancellano nulla,

non chiudono mai, aprono e basta!

Si dimenticano perfino di spegnere le luci

perché non lasciano mai un ambiente,

ma lo attraversano in continuazione.

Non sono mai fermi, ma cercano e guardano

il silenzio sporco, sempre inciso da un segno,

un piccolo  significato

che non li lascia mai soli.

E giocano e ridono,

anche se

le false libertà

li vogliono morti.

Scilipoti, un Cristiano da non imitare: meglio censurare che chiedere scusa!

 

Scilpoti crede nei valori cattolici, difende il Crocifisso e chiede rispetto per la Chiesa.

Benissimo, pertanto avrà a cuore prima di tutto i 10 comandamenti.

Il nono comandamento recita: Non fare falsa testimonianza contro il tuo prossimo.

Invece Scilipoti ha detto falsamente di CONOSCERMI e che sono un militante dell’IDV.

2 FALSITA’

Inoltre, difronte ai miei reclami nella sua pagina Facebook, invece di scusarsi e ammettere il suo errore, mi ha bannato dalla pagina e cancellato quanto da me scritto, dialogando tra l’altro con un suo simpatizzante, anch’esso censurato.

 

QUI tutta la pagina censurata

A questo indirizzo la pagina come si presenta oggi con ben 6 commenti spariti. (per chi riesce ad accedervi.)

http://www.facebook.com/notes/domenico-scilipoti/salute-scilipoti-mrn-verso-il-riconoscimento-legale-dellattivita-di-formazione-i/10150363095631105

Questo è il senso Cristiano di Scilipoti? Questo il suo amore per la Verità? Per la trasparenza?

Vergogna!

Potevo non incazzarmi?

🙂

N.B. Si ringrazia Picenooggi.it per la foto.

Articolo correlato:

Il blogger Mancuso al peones Scilipoti: “Ha detto di conoscermi, non è vero” – Picenooggi.it

La bugia di Scilipoti. Quando mancano gli argomenti…

Scilipoti corre a votare per salvare Berlusconi

Ho partecipato all’incontro svoltosi a Colli del Tronto il 10 Ottobre 2011 con Domenico Scilipoti.

Scusate, ma chiamare onorevole l’elemento in questione mi viene troppo difficile.

Avevo avuto notizia dell’incontro da Facebook non ho perso l’occasione di poter sentire con le mie orecchie cosa offriva il piccolo salvatore della patria.

Non nascondo tutta la mia ostilità per Scilipoti. Anche sua è la responsabilità di aver lasciato l’Italia inchiodata per un anno ad aspettare i comodi di Berlusconi, senza concludere nulla di nulla.

Era in atto una contestazione organizzata da PD e IDV e, mantenendo una certa distanza, ho simpatizzato per i contestatori, inizialmente interrompendo e commentando le parole di Scilipoti.

Scilipoti non si è lasciato perdere l’occasione di apostrofare un ex collega dell’IDV definendolo “un mediocre”, dicendo che “suo padre è sfortunato ad avere un figlio come lui”, invitandolo a “stare zitto che non sai quello che dici” e cortesie di questo genere.

Poi, nel corso del monologo, Scilipoti si è definito un buon Cristiano animato dall’Amore.

Io frasi del genere rivolte al proprio prossimo non le ritengo degne di una persona civile, figuriamoci di un buon Cristiano!

Per farla breve i contestatori sono andati via e Scilipoti ha  parlato del signoraggio bancario, vecchia bufala cavalcata anni or sono da Beppe Grillo, ma ormai non ci crede più nessuno.

Ma il meglio di sé Scilipoti lo ha dato parlando delle lobbies farmaceutiche, contro cui si è scagliato con ogni forza.

O bella, ma io sono anche d’accordo!

Poi però mi domando, e domando a Scilipoti:

come può un uomo che combatte le lobbies farmaceutiche appoggiare un governo dove il Ministro della Salute Fazio è sposato con una imprenditrice dell’industria farmaceutica, in palese conflitto di interessi?

Poi ho ringraziato Scilipoti per aver contribuito a rendere l’Italia un Paese in sala operatoria, in questo anno di paralisi totale ed ho aspettato la sua risposta.

Scilipoti non ha risposto sulla cortesia riservata al pubblico contestatore, non ha risposto sul signoraggio, ma ha cominciato a raccontare cosa sta cercando di fare lui per gli informatori farmaceutici.

E gira e rigira e continua a rigirarci intorno alla fine Scilipoti ha affermato che a lui non interessa nulla di sapere con chi sia sposato il ministro. Che incoerenza! Perché il nostro Scilipoti, che tanto critica le lobbies  farmaceutiche ha sempre alzato la manina di corsa per salvare Berlusconi e il suo governo di gente impelagata negli affari finanziari e anche farmaceutici.

Ho detto un paio di volte “ma che ci azzecca” è tanto è bastato per farmi identificare come militante dell’IDV!

Un tipo non meglio identificato si è alzato e mi è venuto addosso dicendomi che voleva vedere se ad un’assemblea diversa avrei potuto intervenire così, ed io ho fatto presente che non sono dell’IDV né del PD.

I carabinieri sono intervenuti per fermare il tizio, che sembrava proprio volesse aggredirmi.

A quel punto Scilipoti ha mentito spudoratamente dicendo di conoscermi e di sapere che io sono dell’IDV, dandomi del bugiardo.

Ed è stato allora che sono andato verso il tavolo della presidenza di fronte al bugiardone dicendogli che stava mentendo, con foga ma con rispetto, dando del Lei mentre questi mi apostrofava con il tu.

Una scena pietosa! I carabinieri mi hanno semplicemente invitato a stare un po’più tranquillo.

Resta un semplice fatto: Scilipoti è un grande INCOERENTE e un grande BUGIARDO.

Dicono anche che sia un VENDUTO, ma queste sono voci maligne  a cui non voglio dar credito …

Articoli e video sull’episodio:

QUI si vede bene cosa è successo

«Scilipoti buffone», ma “Il re dei peones” contestato a Colli contrattacca – Il Segnale

Scilipoti contestato a Villa Picena. Volano parole grosse e un blogger s’incavola – Piceno Oggi

Prima parte contestazione – You Tube

Seconda parte finale – You Tube

Commenti su Facebook   ATTENZIONE:

Ovviamente il “democratico” Scilipoti ha censurato i commenti miei e del suo sostenitore Stefano Agranni nella sua pagina Facebook! 

Trovate QUI la pagina salvata

Articolo correlato:

Scilipoti, un Cristiano da non imitare: meglio censurare che chiedere scusa!

Fanculo Zombie !

Qualunque cosa,
basta non vedere la sua faccia
ho bisogno di cambiare
ho bisogno del nuovo

non sopporto
la sua espressione idiota
inutile sfida
del niente contro il nulla.

No grazie
il suo inquinamento
rischia di dilagare
e di causarmi nausea.

Aria fresca
idee libere
anche se sceme fa niente
qualunque cosa, ma non lui!

Eamon – F**k It

Articolo correlato: La censura dei rottamatori: Grazie Cosseddu!

 

Si ringrazia Alessandro Paddeu per la foto gentilmente concessa.

Clic sulla foto per vedere altre immagini in Facebook

La censura dei rottamatori: Grazie Cosseddu!

Da sempre chi è a corto di argomenti censura.

Paolo Cosseddu sembra gestire il sito di Prossima Italia, i famosissimi ROTTAMATORI, per capirci meglio, quelli che una volta erano Renzi e Civati uniti per l’eternità e adesso sono Ciwati e Serracchiani uniti fin che morte non li separi…

Ebbene questo Sig. Cosseddu gestisce sia il sito della rottamazione sia il suo blog senza capirci un granché.

Qualche prova? Una sciocca, ma che ci aiuta a capire le capacità del nostro eroe.

Andiamo sulla sua pagina nel sito di Prossima Italia e

troviamo il link al suo blog personale:  http://popolino.splinder.com/post/23899307/3489924484

Bene questo link ci porta ad una pagina di splinder che ci annuncia che il suo blog si è spostato su  WWW.POPOLINO.ORG

Ma benedetto figliuolo, capisco che tu sia stravolto dagli impegni dovuti al sostegno e alla costruzione della prossima italia, ma qualche minuto a correggere un link che evita di fare una figuraccia non è il caso di utilizzarlo?

Ma evidentemente il nostro eroe alle figuracce ha fatto il callo.

Tanto che per evitarne ulteriori ha dovuto bannare prima il Tafanus dal sito di prossimaitalia, (vedi  la storia sul Tafanus QUI e QUI e su Prossimaitalia, quel che rimane … QUI) e infine anche me, reo di aver lasciato alcune notazioni, critiche, certo, ma ben educate.

Questa la goccia che ha indotto il nostro eroino del Popolino a calare la mannaia della CENSURA:

“Cosseddu, la gente che si accalcava fuori per entrare è soltanto nei tuoi sogni. La gente che era nei corridoi era rara e la stessa Youdem parla di un migliaio di partecipanti. Ma ho già scritto che dei numeri mi interessa poco.
Considerando le figuracce già fatte faresti meglio a tacere, oppure a spiegare perché mai chi entra in questo sito non ha diritto di vedere quanti sono i visitatori.
Sono tanti i temi elusi, non ultimo quello della censura.
Quali sono le regole qui dentro?
Chi le fa?
Cosa pensi della trasparenza?
E’ un dovere della democrazia o soltanto un optional?
Ecco, se vuoi parlare SERIAMENTE di queste cose sono disponibile.
Non sono il tuo nemico a priori, ma mi piace parlare di cose sensate.”

Veramente un tema insostenibile!

Qui le pagine a confronto: a destra prima della censura e a sinistra come si presentano adesso. (un clic per ingrandire)

Ma io la censura NON LA SOPPORTO e pertanto ho ringraziato sul suo blogghino!

Quanto resisterà il mio “GRAZIE COSSEDDU” nel blog di questo ometto che censura anche il suo viso con un palloncino di chewingum?
🙂

 Molto poco 🙁

Censura Web? Ma mi faccia il piacere …

Ringrazio Cristiana e ringrazio Dario Lesca, che hanno messo l’accento sulla necessità di opporsi al tentativo di censura nel web.

La censura mi ha sempre disturbato, di qualsiasi tipo essa sia!

Penso sia meglio aderire ad una iniziativa dove, mentre scrivo, ci sono già oltre 110.000 firme.

Pertanto invito ad aderire e a diffondere la raccolta firme di AVAAZ.

Firmate QUI

 

Il nostro governo ha lanciato un nuovo attacco alla libertà di accesso all’informazione, e fra qualche giorno un organo amministrativo sconosciuto ai più potrebbe ricevere poteri enormi per censurare internet.

L’Autorità per le comunicazioni, un organo di nomina politica, sta per votare un meccanismo che potrebbe perfino portare alla chiusura di qualunque sito internet straniero – da Wikileaks a Youtube ad Avaaz! – in modo arbitrario e senza alcun controllo giudiziario. Gli esperti hanno già denunciato l’incostituzionalità della regolamentazione, ma soltanto una valanga di proteste dell’opinione pubblica può fermare questo nuovo assalto alle nostre libertà democratiche.

Non c’è tempo da perdere. La prossima settimana l’Autorità voterà la delibera, e se insieme costruiremo un appello pubblico enorme contro la censura su internet potremo fare la differenza. Inondiamo i membri dell’Autorità di messaggi per chiedere di respingere la regolamentazione e preservare così il nostro diritto ad accedere all’informazione su internet. Agisci ora e inoltra l’appello a tutti!

Insieme ce la possiamo fare !!!

Articolo correlato:

Ma mi faccia il piacere …

Articoli segnalati da Dario Lesca: